5, Ponte di S. Zita sul Bisagno. Rescritto del governo per la ricostruzione e la tassazione. |
7, Innalzamento casa di Battista Egidio di Vernazza. Rescritto del Governo relativo alla supplica presentata da Pietro De Mari, proprietario di casa con elegante facciata sulla Ripa. |
8, Edifici sul suolo pubblico costruiti abusivamente da Giacomo de Marsano, davanti al portico o loggia vecchia di Bisagno, e da Antonino Buccalecca, nella via che conduce al greto del Bisagno - Decreto del... |
15, Sgombero del Porto - Il Luogotenente regio e l'Ufficio di Balia, avendo invano incaricato i padroni di navi Guglielmo Marufo, Battista Salvago e Oberto Squarciafico di estrarre dal Porto la galeotta affondata... |
16, Contrada "Predoni" (Prione) - Il Governo, udito che Antonio e Michele de Zoaglio non vogliono riparare una loro casupola che minaccia rovina, incarica i Padri del Comune di provvedere. |
18, Montalbano - Proclama dei Padri del Comune che regola le attività del luogo e delle meretrici. |
19, Pulizia delle strade e del Porto - Proclama dei Padri del Comune. |
21, Censari (sensali) - Proclama con cui si impone loro di pagare entro otto giorni la tassa dovuta di venti soldi. |
22, Darsena - Proclama con cui si impone ai padroni di imbarcazioni di lasciarla libera appena scaricato. |
23, Acquedotto - Proclama con cui si impone ai possessori di bronzini di presentare entro quindici giorni i titoli con cui fu concessa la derivazione di acqua. |
25, Domanda dei Frati Minori del Monte perché una strada che passa nel loro bosco sia chiusa e sostituita con un'altra. |
35, Fabbricazione del Molo - proclama del Podestà di Genova Giacomo Bonarello di Ancona per proibire a chiunque di ostacolare i detti lavori tra Sampierdarena e Quarto. |
36, Carbonara, sentenza dei Padri del Comune per una costruzione abusiva vicino alle mura della città in detta zona. |
40, Istanza dei Sabarbari per ottenere il pagamento degli emolumenti e salari loro dovuti dai Padri del Comune succeduti nelle funzioni del loro ufficio. |
42, Vico verso S. Pancrazio, domanda di Teramo Calvi che ha una casa ivi per poter costruire un volto sopra detto vicolo appoggiato su muri di sua proprietà, per farvi una cucina. |
43, Statuti dei Padri del Comune - Il Governo incarica i Padri del Comune (Manuele de Rapallo, Manuele Salvago, Galeoto de Grimaldi e Agostino de Torriglia) di esaminare gli statuti dell'ufficio e di riferire... |
44, Gabella del sale - Norma (capitulum) che stabilisce che i pagamenti di questa gabella e di altre imposte, non richiesti per sei anni, cadano in prescrizione. "De solucionibus introitibus salis communis... |
45, Condanna di Benedetto Fieschi, Filippo Imperiale, Sisto de Monelia, Antonio Calvi, Evangelista e Bartolomeo Basadonne, che per diversi anni hanno pagato le stalie dell'Ufficio di Sabarbari ai collettori... |
46, Montalbano - Spese diverse per manutenzione edilizia. |
49, Causa tra Babilano de Grimaldi, Silvestro Grillo e altri parenti di Cristoforo, figlio del q. Federico Grimaldi Cebà, da una parte e Francesco Gentile dall'altra, originata da un passaggio fatto costruire... |
50, Pesca in Porto - Proclama che proibisce a chiunque di pescare in Porto, dalla torre del Molo agli scogli di S. Teodoro, senza la licenza del collettore della gabella. |
51, Ordine ai Consoli delle Arti di trasmettere entro sei giorni i conti di quanto percepito per condanne o altro, e di versare la parte spettante ai Padri del Comune. |
52, Proclama che proibisce a chiunque di prendere zavorra, arena e pietre dall'Isorella alla Chiappella. |
53, Causa tra Francesco Re, vicario reale nella Riviera di Ponente, e Antonio Rosso e Giovanni Borla, Sindaci della comunità di Porto Maurizio; il vicario, in seguito alla ribellione di Porto Maurizio, fu... |
54, Contrada del Molo - Decreto con cui si concede a Antonio Marengo q. Oberto di fabbricare una volta tra un suo muro e uno del Comune, e sopra di essa un vano fino al tetto del magazzino del detto Antonio,... |
55, Decreto col quale viene concesso al notaio Giovanni de Via l'intero salario per l'anno precedente, sebbene egli non abbia esercitato il suo ufficio nel tempo della epidemia passata. |
57, Molo - Proclama che impone di togliere tutte le ancore di privati esistenti sul Molo e proibisce di riporvene altre. |
58, Darsena - Proclama che ordina di togliere entro quindici giorni le imbarcazioni affondate. |
59, Piazza de Mari - Ordine del Governo di provvedere alla pulizia di un vacuo poco lontano da detta piazza, che secondo la denuncia del nobile Eliano Spinola è pieno di immondizie maleodoranti. |
60, Sabarbari - Supplica al Governo di Filippo Imperiale, Benedetto Fieschi, Antonio Calvi, Sisto de Monelia, Evangelista de Marini e Bartolomeo Basadonne, nominati molti anni prima Sabarbari, inquisiti per... |
61, Loggia presso S. Siro, domanda di Galeazzo e Sisto Pinelli e Federico Centurione per fabbricare una loggia privata presso detta chiesa. |
62, Proclama che impone a chiunque abbia sulla sua nave delle sartie di notificarlo entro 24 ore al collettore della gabella dell'Introito delle sartie. |
63, Chiesa di S. Agnese, Geronimo di Montenegro, luogotenente e vicario generale dell'Arcivescovo di Genova impone ai Padri del Comune di non intromettersi nei lavori iniziati dal priore della chiesa di S.... |
64, I Padri del Comune denunciano Benedetto Boiolo, Podestà di Vernazza e Corniglia, per aver arbitrato un compromesso tra due abitanti di quei luoghi, contravvenendo alle disposizioni sancite nei Capitoli,... |
65, S. Giorgio - L'Arcivescovo di Genova Paolo Campofregoso ordina ai Padri del Comune di consegnare entro due giorni a don Bertrando Pareto, preposto della Chiesa di S. Giorgio, quattro palii assegnati a... |
66, Darsena - proclama dei Padri del Comune per lo sgombero della medesima (v. n. 58) |
67, Luca Doria, q. Giovanni, chiede di poter fabbricare uno scagno (scannium) fuori del muro della sua casa, cosa non gradita ad Antonio Doria q. Pietro. |
68, Ingiunzione del Governo ai Padri del Comune di non fare nessuna spesa per la costruzione del nuovo ponte fino a nuovo ordine, poi revocata. |
69, Sabarbari - Relazione dei Padri del Comune sulla questione degli ex appartenenti all'Ufficio dei Sabarbari, Filippo Imperiale, Benedetto Fieschi, Antonio Calvi, Sisto Monelia, Evangelista De Marini e Bartolomeo... |
70, Ordine del Governo ai Padri del Comune perché paghino al preposto della chiesa di S. Giorgio quanto dovuto secondo l'uso per le luminarie. |
71, Decreto del Governo che ordina ai Padri del Comune di sgomberare il porto dalle navi e dalle triremi affondate. |
72, Decreto del Governo che autorizza i Padri del Comune a nominare un pesatore di calcina. |
73, Proclama dei Padri del Comune che proibisce le derivazioni abusive di acqua dal pubblico acquedotto, ripetuto in data 19 giugno. |
74, Proclama dei Padri del Comune che ordina ai proprietari di navi affondate in porto di estrarne gli avanzi entro otto giorni. |
75, Proclama dei Padri del Comune che proibisce di prendere pietre dalle spiaggie di Carignano, Albaro, Sampierdarena, Cornigliano, Sestri ecc. senza licenza scritta del Magistrato stesso. |
78, Domanda di Urbano Crosa e Matteo Bracelli che vorrebbero deviare la strada della chiesa di S. Nicola. |
79, Gaspare Gentile (olim Falamonica) chiede di costruire un laboratorio nel vicolo dove si trova la sua casa. |
80, S. Marta del Vastato (poi Nunziata dei Francescani). Causa tra i frati del convento del Carmine da una parte e quelli del convento di S. Marta (Umiliati) e i fratelli Navone, proprietari di una tintoria,... |
81, Lettera della Comunità di Vernazza ai Padri del Comune per chiedere di liberare Benedetto Boiolo dalla denuncia. (v. 1-64) |
83, I Protettori di S. Giorgio chiedono ai Padri del Comune di procedere contro Lazzarino di Albenga, collettore dell'introito dei quaranteni (gabella del quarantesimo), che non ha ottemperato all'ordine dei... |
84, Proclama dei Padri del Comune per la purgazione del porto dai rottami di navi naufragate per la tempesta. |
85, Ordine del Governo ai Padri del Comune affinché procedano assiduamente alla purgazione del porto loro affidata e documento allegato di Melchiorre Gentile. |
86, Rescritto del Governo che, sentito Domenico Gentile a nome di Melchiorre Gentile, patrono di una nave naufragata in porto nei giorni precedenti -il quale dice che è assicurato per una notevole somma che... |
88, Proclama dei Padri del Comune che rimuove la proibizione di pescare in porto dalla torre del Molo fino alla chiesa di S. Teodoro senza la licenza del Collettore della gabella. |
89, Proclama dei Padri del Comune che rende noto che il giorno giovedì 4 dicembre in Dogana, nella Camera del detto ufficio, sarà posta in vendita una nave del patrono Giovanni Pietro de Bignada, "biscaino",... |
91, Il Governo, sentito che i Padri del Comune stanno per confermare il livello ossia locazione di una taverna posta presso il porto, che potrebbe rendere di più, li invita a soprassedere un po'per studiare... |
92, Proclama dei Padri del Comune che notifica l'appalto della pulizia del porto. |
95, Rescritto del Governo che incarica i Padri del Comune di esaminare e riferire sull'istanza dei Padri di S. Maria di Castello, i quali, avendo acquistato una casupola vicina al loro orto, desiderano demolirla... |
96, Proclama dei Padri del Comune che invita chi volesse dare dei consigli all'ufficio (o fare delazioni?) per trovare il modo di avere e recuperare soldi per i lavori del porto a presentarsi presso l'ufficio... |
97, Deliberazione dei Padri del Comune che autorizzano Costantino de Albertis notaio a costruire un edificio in un vuoto dietro la sua casa contiguo alla via pubblica nelle forme e nei modi stabiliti. |
101, Leonardo de Fornari ordina ai Padri del Comune di pagare per suo conto a Eliano Spinola lire 6 di paghe del 1461 per la chiesa di S. Martino di Pegli e lire 4 per la chiesa di S. Ambrogio. |
104, Ponte di S. Zita, decreto del Governo che conferisce ai Padri del Comune amplissima potestà di esigere e recuperare tutti i legati e crediti per pagare le spese fatte per ripararlo. |
106, Nuovo acquedotto - contratto di appalto fatto dai Padri del Comune a favore di Battista Sanguineti per la costruzione di un condotto per l'acqua in pietra dalla torre di Luccoli fino alla fontana presso... |
107, Gabella di Montalbano, Riccobono de Saulo (Sauli) collettore per gli anni 1457 - 59, che doveva lire 1000, data la sua accertata estrema povertà, dovrà pagare solo lire 250 in rate di lire 25 annue. Segue... |
108, Ponte di S. Zita ricostruzione: 1461 contratto d'appalto con Pietro Carena, 1464 Pietro Carena condannato a ricostruire il ponte nuovamente demolita da una piena, 1465.10.07 il Governo intima la ricostruzione... |
109, Paolo Basadonne dottore in legge chiede di chiudere una via in Carignano vicino alla sua villa |
110, Proclama che vieta di vendere in piazza S. Lorenzo pollame senza la prescritta licenza |
111, Zona di S. Marco al Molo - Testimonianza di Accellino Salvago a proposito di un cancello o chiusura in legno fatta anni addietro in un vicolo pubblico di fronte alla Chiesa di S. Marco da Antonio Marenco. |
112, Proclama con cui si invita la cittadinanza a denunciare gli "homines scelestos" che hanno rubato i tubi delle pubbliche fontane alla Marina. |
113, Proclama relativo all'appalto per l'estrazione dei pali che furono infissi per chiudere il Porto. |
114, Proclama con cui si ordina ai proprietari delle imbarcazioni che entrano nel porto di Genova di versare entro tre giorni idonea cauzione che leveranno zetto secondo le disposizioni oppure pagheranno al... |
115, Proclama che ordina la chiusura delle derivazioni abusive praticate al pubblico acquedotto. |
116, Proclama con cui si impone alle meretrici di risiedere a Montalbano e con cui si vieta a chiunque di dare loro ospitalità. |
117, Ponte di S. Zita. Rescritto del Governo che ordina ai Padri del Comune di esigere le tasse arretrate imposte per la ricostruzione del ponte e dà loro facoltà di imporne delle nuove. |
118, Sbarco e vendita di sartie. Proclama dei Padri del Comune che proibisce di sbarcare e vendere le medesime senza aver pagato la relativa gabella. |
119, Costruzione delle porte da S. Nicola. Ordine dei Padri del Comune al Sindaco di consegnare a Giuliano "maonete Maxe" delle tavole per fare dette porte, per poterle chiudere ed evitare il contagio della... |
120, Rescritto del Governo che commette ai Padri del Comune di decidere definitivamente in merito alla causa vertente tra Giovanni e Filippo De Mari da una parte e Giovanni Festa di Vernazza dall'altra per... |
121, Proclama dei Padri del Comune per l'appalto dei lavori per liberare il porto dalle navi naufragate. |
123, Vendita dell'introito della calcina. |
125, Proclama con cui si invitano i Consoli delle Arti a presentare entro otto giorni gli elenchi delle multe da essi inflitte. |
128, Chiusura di un vicolo tra le case di Pietro Spinola e di Baldassarre Spinola presso Lucoli, invaso dalla terra e dalla sporcizia dopo la caduta, avvenuta vari anni prima, del muro di sostegno del giardino... |
129, Distruzione delle selle (latrine) di Ponte dei Calvi, avvenuta quando Gio. Galeazzo Campofregoso si rinchiuse nella porta dei Vacca (testimonianza). |
134, Stalie: sentenza dei Padri del Comune che impone agli ufficiali (funzionari) degli anni precedenti di restituire le somme sottratte alle casse del Comune per pagare le loro stalie. |
135, Inventario di attrezzi esistenti nel palazzetto del Molo. |
136, Acquedotto - Rescritto del Duca di Milano che nomina Bertone di Ricigliano Custode dello stesso. |
137, Costruzioni abusive fatte su suolo pubblico a Rapallo, denuncia ai Padri del Comune. |
142, Inventario dei beni esistenti nella locanda e taverna di Luca de Vigenio. |
143, Proclama dei Padri del Comune che vieta di porre travi, legnami, pietre, ardesie, botti ed altro nelle strade e piazze della città o in qualsiasi parte del porto, sotto pena di multa e confisca. Documento... |
145, Vicolo che da vicolo dritto di S. Andrea porta alla chiesa di S. Ambrogio, ostruito da muri, scale ed altre costruzioni abusive: proclama dei Padri del Comune che impone di abbattere tali costruzioni,... |
146, Proclama dei Padri del Comune col quale si ingiunge la restituzione dei due libri delle avarie degli anni 1451 e 1452 sottratti dalla Camera del detto ufficio sotto pena di scomunica. Segue in data 16... |
148, Concessioni d'acqua del pubblico acquedotto, proclama dei Padri del Comune che impone ai titolari di presentare entro gli otto giorni le relative licenze. |
152, Proclama dei Padri del Comune che proibisce di imgombrare i ponti o altre parti del porto con arena, pietre, mattoni, calcina ed altri materiali da costruzione scaricati da barche, ma di trasportarli subito... |
153, Proclama dei Padri del Comune relativo all'appalto dello sgombero del fondo del porto da una nave affondata. |
154, Arte dei Barcaioli: rescritto del Governo che commette ai Padri del Comune di vedere se essa sia soggetta alla tassa detta di Ripatico. |
155, Arte dei Seatieri (o tessitori di panni di seta), multe inflitte dai Consoli a vari artigiani per frodi. |
157, Arte dei tessitori di panni di seta, condanne inflitte a vari artigiani per frodi dai Consoli, costituiti in giudizio, alla presenza dei Padri del Comune. |
159, Gabella di Montalbano: testimonianze raccolte ad istanza del collettore, contro Cristoforo de Mello. |
164, Invito fatto dall'abate del Monastero di S. Andrea di Sestri, commissario e subdelegato apostolico, ai Padri del Comune, perché non venga molestato il percettore dei diritti della chiesa e ospedale di... |
165, Pulizia della città. Proclama dei Padri del Comune che impone a tutti i cittadini di togliere "zetto e rumenta" davanti alle loro case e botteghe e portarli in luoghi dove non possano finire nel porto... |
166, Fossato di S. Marta - Proclama dei Padri del Comune che stabilisce che l'acqua del detto fossato è pubblica e nessuno può permettersi di deviarla in tutto o in parte a suo beneficio. |
168, Monache di S. Marta di Portoria - Richiesta per avere acqua del pubblico acquedotto: rescritto del Governo che invita i Padri del Comune ad accogliere detta richiesta. |
169, Proclama dei Padri del Comune con cui si ordina: che tutti scopino ogni sabato davanti alle case e botteghe e portino la spazzatura in luogo da dove non possa finire in porto; che nessuno osi lavare nel... |
170, Acquedotto: proclama dei Padri del Comune con cui si ordina che tutti gli utenti presentino entro otto giorni la licenza di prendere acqua, sotto pena della perdita del diritto. |
171, Mulattieri: proclama dei Padri del Comune con cui si stabilisce che essi non possano lavorare in città senza la licenza prescritta. |
174, Acquedotto: proclama del Podestà Jacopo Bonarelli con cui si impone ai mulattieri che lavorano in città di prestar servizio ai Padri del Comune per i lavori dell'acquedotto. |
175, Acquedotto: proclama del podestà Giacomo Bonarelli di Ancona e dei Padri del Comune con cui si rinnova la proibizione di derivare acqua dal pubblico acquedotto, di lavare negli abbeveratoi o nel condotto... |
177, Scrittura legale del maestro Antonio Cresta di Mombaruzzo, rivolta ai Padri del Comune, con la quale respinge la condanna alla multa di lire sei inflittagli dal maestro Giacomo de Vigenio, rettore dei... |
178, Proclama dei Padri del Comune col quale si rinnova l'obbligo a tutti di scopare ogni sabato davanti alle case e botteghe e portar via la spazzatura in modo che non possa finire nel porto (1-169) |
179, Acquedotto: decreto del Governo di concerto con i Padri del Comune col quale vengono revocate tutte le concessioni d'acqua fuori città, perché l'acqua prima abbondante manca anche nei mesi invernali, mentre... |
180, Padroni di barche, proclama dei Padri del Comune con cui si ordina loro di non ingombrare i moli con i materiali scaricati, ma di portarli subito negli appositi magazzini. |
181, Acquedotto: Pietro e Giorgio de Carona ricorrono contro la condanna loro inflitta da Gerolamo Burnengo sindaco dei padri del Comune per aver fatto male i lavori dell'acquedotto, opponendo che, come lombardi,... |
182, Consoli delle Arti: proclama dei Padri del Comune con cui si ricorda loro l'obbligo di presentare entro quindici giorni la nota delle condanne, l'elenco dei nuovi ascritti e la parte di proventi spettanti... |
185, I Censori condannano Federico Spinola al pagamento di lire 100 per aver introdotto in città una quantità di grano dalla Lombardia, contro gli statuti e in grave danno dei poveri |
187, Pulizia delle strade: proclama dei Padri del Comune col quale si ordina ai proprietari di case e botteghe, nelle cui vicinanze vi sia ancora zetto e spazzatura, di portarli, entro tre giorni, in luogo... |
190, Casa del defunto Raffaele Adorno in vico S. Agnese che minaccia rovina - rescritto del Governo e decreto dei Padri del Comune con cui si impone alla vedova Violantina Giustiniani, tutrice dei figli, di... |
191, Proclama dei Padri del Comune, con cui si rinnova la proibizione di ingombrare il porto con materiali da costruzione (pietre, marmi, mattoni, calcina ecc.). |
192, Paolo e Stefano Basadonne chiedono di poter fabbricare una casetta nel greto del Bisagno presso un loro mulino, suscitando l'opposizione degli abitanti del luogo; due rescritti del vicegovernatore ducale... |
194, Collegio dei Maestri di Grammatica; il facente funzioni di rettore Antonio de Casella col consiglio dei Maestri Bartolomeo de Parma e Lorenzo de Senis condanna Bartolomeo da Valenzia che ha insegnato grammatica... |
195, Vico della porta di S. Andrea, Giacomo de Toirano speziale chiede di poter occupare un poco di suolo pubblico per rinforzare una sua casa in detto vicolo. |
197, Acquedotto, proclama dei Padri del Comune col quale si proibisce di estrarre acqua dal pubblico acquedotto sia dentro che fuori città fino al 1° ottobre, senza espressa licenza del loro ufficio, sotto... |
198, Acquedotto: proclama del Governo e dei Padri del comune col quale si stabilisce che chiunque interrompa il corso dell'acquedotto o lo danneggi in qualsiasi modo, sia condannato al pagamento di dieci fiorini... |
199, Boccadasse - Istanza di Giacomo di Promontorio per la concessione della licenza di costruire nel luogo di Boccadasse, sulla strada che dalla casa di Giovanni da Passano scende al mare, un magazzino da... |
200, Riparazione della strada all'Abbazia di S. Stefano: rescritto del Governo che autorizza i Padri del Comune a riscuotere dai pensionari di detta Abbazia la tassa da loro dovuta per le spese della riparazione. |
203, Porto: proclama dei Padri del Comune col quale si ordina ai proprietari di terreni vicini a fossati tra la bastia di Peralto e la chiesa di S. Bernardo di costruire entro il 15 novembre una maxera a malta... |
206, Consoli delle Arti uscenti, proclama che ricorda loro l'obbligo di presentare entro un mese la nota delle multe inflitte e l'elenco degli ascritti all'arte. |
207, Pesca nel Porto, proclama che proibisce di pescare dal Molo alla chiesa di S. Tommaso, con qualsiasi strumento ed artificio, sotto pena di fiorini 4, permettendo solo la pesca con la canna. |
208, Acquedotto - Scrittura presentata da Pietro e Giorgio de Carena contro l'ingiunzione loro fatta dal sindaco Gerolamo Burnengo, di pagare le spese per la rettificazione dei canali dell'acquedotto presso... |
209, Strade di Vallechiara e del Roso, proclama col quale si ordina ai proprietari di portar via calcinacci ed immondizie entro quattro giorni, in modo che non finiscano in porto o nella darsena. |
210, Strada del Roso e vicinanze, proclama col quale si ordina ai proprietari di portar via calcinacci e immondizie, in modo che non finiscano in porto. |
211, Vicolo presso la casa di Luca de Zoagli, domanda di questi per farlo chiudere perché sempre pieno di immondizia, che disturba gli abitanti della zona col fetore e che, quando piove, viene trascinata dal... |
212, Scogli e pietre esistenti lungo il litorale da Sturla a Genova, proclama del Podestà Giacomo di Bonarello di Ancona e dell'ufficio della fabbrica del Molo, che proibisce a chiunque di romperli o asportarli,... |
213, Ricorso di Alessio Saluzzo contro la condanna inflittagli dai Censori per aver trovato in casa sua una misura non giusta e senza il marchio del Comune: rescritto del Governo che commette la causa di appello... |
214, Lettera di raccomandazione di Agostino Adorno ai Padri del Comune, perché accolgano la richiesta del cognato Filippo Salvago relativa ad alcune loro botteghe. |
216, Tariffa stabilita dall'ufficio della Moneta per i lavori alle barche di privati fatti nell'Arsenale: alberi, timoni, riparazioni agli scafi, ecc. |
218, Vico di Porta dei Vacca, Cristoforo Cabella seatiere chiede di poter fare per rinforzo ed abbellimento della sua casa un muro sul suolo pubblico presso il lido del mare e una terrazza sopra di esso. Rescritto... |
219, Acquedotto, proclama che vieta le derivazioni abusive di acqua dal pubblico acquedotto. |
220, Arsenale, rescritto del Governo che affida ai Padri del Comune la custodia delle munizioni e delle triremi in disarmo in esso esistenti e altro rescritto del giorno 24 dello stesso mese, che impone ai... |
221, Gabella dello Schiffato, venduta l'anno precedente a Guglielmo Maciola, il quale non ha più dato assicurazioni per i due anni rimasti (è morto?). Proclama e decreto che assegna l'incarico di esattore per... |
222, Gabella della Darsena, rescritto del Governo che commette ai Padri del Comune l'incarico di riformare e migliorare il regolamento della gabella stessa. |
223, Minuta del decreto col quale si intenderebbe imporre ai possessori di castelli e feudi e alle comunità esistenti nei territori di pertinenza del Comune di Genova di presentare entro due mesi i titoli attestanti... |
230, Nota di salari ad ufficiali e proventi dei Padri del Comune, s.d. |