Missione

La raccolta di banche dati per descrivere, reperire ed impiegare informazioni è stata ed è tuttora una delle più diffuse applicazioni dell'informatica alle discipline umanistiche. Tra gli anni '80 e '90 del secolo scorso sono stati realizzati da diversi operatori culturali genovesi numerosi progetti scientifici in ambito bibliografico, archivistico, museale la cui sopravvivenza oggi è minacciata dal fenomeno dell'obsolescenza tecnologica. Il tema della long term preservation infatti si è imposto all'attenzione della comunità scientifica solo in tempi più recenti.
Il recupero di questi patrimoni informativi in sistemi standard è il solo modo per evitare la perdita delle risorse economiche allora investite e la loro restituzione in forma di dati aperti (open data) e semanticamente strutturati o collegati ne consentirà il reimpiego per nuovi sviluppi di ricerca scientifica. La sinergia fra gruppi di storici e ingegneri della conoscenza ha consentito la sopravvivenza di queste informazioni e il loro ingresso nel mondo dei big data.
Questo spazio nel web in concreto è l'esito di un lavoro costantemente in crescita di recupero, conversione, correzione formale e sostanziale, e distribuzione on line di sistemi informativi di interesse culturale realizzati con tecnologie ad elevato rischio di obsolescenza tecnologica, o già da tempo obsolete. Si tratta di banche dati, inventari archivistici e biblioteche digitali allestite mediante i seguenti applicativi:

Microsoft Access
Microsoft Excel
Archea 7.42
DB3
Sesamo 4.1.

Nessuno dei vecchi sistemi informativi di cui sopra prevedeva forme di accesso diverse rispetto alla consultazione in locale: il loro recupero quindi, oltre a consentirne la sopravvivenza, ne aumenta l'impatto mediatico tramite la diffusione online. Nel progetto si prevede il recupero dei seguenti sistemi informativi qui presentati sulla base del soggetto promotore dell'iniziativa originale.

Breve storia del progetto

Il progetto si colloca entro un percorso organico di attività volte alla tutela, alla valorizzazione e alla promozione dei beni archivistici e bibliografici liguri promosso dalla Società Ligure di Storia Patria in collaborazione con altri operatori culturali attivi nel territorio ligure e con il fondamentale supporto della Compagnia di San Paolo in qualità di cofinanziatore.
A partire dal progetto Biblioteca digitale della Società Ligure di Storia Patria (2012) con cui il sodalizio, provvedendo alla digitalizzazione del patrimonio bibliografico edito dallo stesso, ha implementato il sistema informativo per la gestione di una propria digital library successivamente impiegato per accogliere anche oggetti digitali di natura differente attraverso il macroprogetto Liguria storica digitale (2013- in continuazione) si propone infatti di fare del sistema informativo della Società un polo di aggregazione di oggetti digitali relativi alla storia della Liguria, provenienti dalla digitalizzazione di serie d'archivio e collezioni di manoscritti conservati anche da soggetti diversi rispetto alla Società stessa (Archivio Storico del Comune di Genova, Biblioteca Civica 'Berio' di Genova).
Nel corso dei lavori di digitalizzazione di cui sopra è emersa in tutta la sua urgenza l'esigenza di porre in sicurezza altri oggetti digitali già realizzati da altri in passato e a forte rischio conservativo. Quindi la Società Ligure di Storia Patria ha elaborato il presente progetto, che si colloca come naturale estensione del progetto Liguria storica digitale, ma che prevede e mira ad un significativo ampliamento della base dei soggetti coinvolti. A questo scopo sono stati perfezionati una serie di accordi bilaterali che intendono costituire la base di una rete interistituzionale ligure per la tutela e la valorizzazione dei patrimoni culturali digitali.