3, S. Maria di Castello. I Padri di S. Maria di Castello chiedono che venga chiuso un vicolo sito tra il loro Monastero e la casa dei Disciplinanti di S. Maria di Castello. |
4, Lettera ai Consoli di Portofino affinché provvedano a far liberare il porto da imbarcazioni affondate. |
11, Barchile in piazza S. Ambrogio. Proclama con cui si ordina a tutti gli "assistenti" della piazza di denunciare, entro il termine stabilito, il responsabile della rottura del barchile; in caso contrario... |
12, Contrada di Castelletto e Porta Nuova. Proclama con cui si vieta qualsiasi lavoro a case e terreni situati in dette zone. |
14, Contrada di Porta Nuova. I Padri del Comune vendono ad Antonio Montaldo un sito libero, con pozzo, posto in detta contrada, nel luogo chiamato "balneum gulorum", confinante con la chiesa ed il convento... |
18, Proclama con cui si invitano tutti i rivenditori "dell'arte magra e di quella grassa", a presentarsi a denunciare i propri nomi e il luogo in cui esercitano la loro attività. |
19, Proclama con cui si vieta a bottegai e artigiani di affittare o concedere in prestito i banchi e gli "sgabelli" ai contadini (villani) che vengono in città a vendere i loro prodotti. |
32, Gioco del lotto. Proclama con cui si annuncia la prossima estrazione del lotto. |
33, Vendita all'asta di una volta, sita in contrada Darsena, già appartenuta al fu Pantaleone Rondanina. |
36, Regolamentazione del commercio dei "besagnini". Proclama in cui sono indicate le somme che devono essere pagate dai "besagnini" che vengono a vendere i loro prodotti sulle piazze di Genova. |
39, Osti e tavernari. Proclama recante disposizioni per l'esercizio di tali attività (divieto di alloggiare meretrici; divieto di giocare a carte o a dadi etc.). |
42, Sequestro di velluti non conformi alle norme statutarie. |
44, Sequestro di "strapunte" non conformi alle norme statutarie. |
46, Lotto. Ordine da parte dei Padri del Comune al Banco di S. Giorgio di trasferire due luoghi a favore di Manuele Giustiniano di Vallebona, per vincita al gioco del lotto. |
48, Acquisto di legname per la costruzione del Pontone. |
51, Acquisto di legname per la costruzione del Pontone. |
54, Inventario dei bronzini esistenti alle fontane pubbliche della città. |
55, Acquedotto. Proclama con cui viene ribadito il divieto di lavare panni e gettare immondizie nelle acque del pubblico acquedotto. |
59, Proclama con cui viene ribadito il divieto di prelevare parte del legname, o altro materiale, destinato alla costruzione del Pontone. |
68, Contrada De Mari di Banchi. Luchino De Mari, Gio. Grimaldi Durazzo ed altri loro vicini, si impegnano a tassarsi per l'acquisto e la demolizione di una torre e di una casa, di proprietà di Bernardo di... |
73, Vicinanze Ospedale degli Incurabili, detto il "reduto". Proclama con cui si vieta di gettare immmondizie nei vicoli circostanti. |
74, Contrada De Mari. Decreto relativo all'acquisto e alla demolizione di una casa e di una torre, di proprietà di Bernardo di S. Salvatore, poste in contrada De Mari di Banchi, per formarvi una piazza; ripartizione... |
79, S. Martino (d'Albaro). Nicolò Pinelli Buzalino chiede di poter effettuare dei lavori di ampliamento alla sua casa. Proclama dei Padri del Comune. |
80, Arte degli Aromatari (speziali). Questione sollevata dagli Aromatari di Sottoripa, circa l'elezione dei Consoli dell'Arte. |
83, Contrada De Mari di Banchi. Vendita, fatta da Antonio De Mari Pansano q. Geronimo a Alaono De Mari de Marrocello e soci, Padri del Comune, di una casa confinante da un lato con la casa di Giovanni De Mari... |
85, Arte dei Pittori contro Antonio Semino. |
87, Arte dei Formaggiai. Richiesta di iscrizione alla matricola dell'arte, avanzata da alcuni formaggiai e relativa concessione. |
97, Martino Centurione chiede di poter chiudere un vicolo, non transitabile, confinante con il suo giardino. |
99, Proclama relativo alla richiesta avanzata da Martino Centurione di chiudere un vicolo confinante con il suo giardino (v. 13-97). |
100, Abbeveratoio sul Ponte Chiavari. Proclama con cui si ordina ai proprietari di muli o cavalcature di far abbeverare i propri animali sul Ponte Chiavari, se risiedono tra Banchi e Luccoli, verso levante;... |
102, Vendita di casa e torre in Contrada De Mari di Banchi. Ordine di pagamento dai padri del Comune al Banco di S. Giorgio, a favore di Pantaleo di S. Salvatore e Agostino Usodimare di S. Salvatore, fidecommissari... |
103, Francesco Ornano chiede di poter ampliare l'archivolto della sua casa (già proprietà di Geronimo Moneglia). Proclama. |
104, Sestri Levante. Misure di quattro case fabbricate sul suolo pubblico. |
106, Gio Simone Imperiale Zoardo chiede di poter costruire un muro tra un lato e l'altro della sua casa. |
109, Sestri Levante. I Padri del Comune ordinano a Gerolamo Buffa di demolire quanto ha costruito senza autorizzazione. |
112, Divieto apertura botteghe nei giorni festivi. Proclama. |
113, Gabella delle stalie. Istanza dei Collettori. |
114, Elezione di Bartolomeo Merello misuratore dei grani del mercato del Bisagno, in S. Vincenzo. |
117, Divieto di produrre zetto, demolendo costruzioni, senza aver depositato un pegno presso la camera dei Padri del Comune. |
119, Acquisto mattoni. Lettera del Podestà di Savona ai Padri del Comune. |
121, Cava di S. Lazzaro in Albaro. Divieto di prelevare pietre da detta cava, fino a S. Giuliano. Proclama. |
122, Bonifacio Lomellino chiede gli venga concesso un tratto di suolo pubblico, contiguo alle mura della città e alla sua casa. Rescritto del Governo. |
123, Vico dei Coltellieri. Bernardo Bottaro, coltellaro, chiede di poter alzare il tetto della sua bottega. |
125, Consoli delle Arti. Proclama con cui si ricorda ai Consoli uscenti di rendere conto delle multe inflitte (elenco nominativo). |
126, Apposizione di grate di ferro ai cunicoli e alle condutture, per scongiurare l'utilizzo di tali condotti da parte dei ladri per perpetrare furti. Rescritto del Governo. |
127, Rifacimento delle strade dalla Pila alla chiesa di S. Vito (in Albaro). Proclama. |
128, Consoli delle Arti anni 1531-1532. Elenco nominativo. |
129, Arte dei Filatori di canapa. Ricorso contro l'elezione arbitraria dei consoli. |
130, Acquedotto. Manuale delle licenze rilasciate per derivare acqua dal pubblico acquedotto. |
132, Madonna di Luccoli. Proclama relativo alla demolizione delle case circostanti. |
135, Elezione dei sensali. Elenco nominativo |
141, Vicinanze Palazzo Ducale. Chiusura del vicolo posto tra il Palazzo e la chiesa di S. Domenico. |
145, Albaro. Documentazione relativa alla causa intercorsa tra il Comune ed Ambrogio Imperiale da Rovereto. |
146, Ponte di S. Agata. Lavori di riparazione e ripartizione delle spese relative. |
148, Colla Soprana. Gerolamo e Stefano Oneto chiedono il permesso di aprire una porta nelle mura vecchie della città, attraverso cui passare per raggiungere la loro casa, sita in Colla Soprana. |
149, Abbeveratoi per cavalli e bestie da soma. Proclama con cui ne viene indicata l'ubicazione. |
153, Contrada De Mari di Banchi. Proclama con cui si ordina agli interessati di sgomberare i mattoni e lo zetto depositati in piazza De Mari di Banchi, dove sono state demolite alcune case, tra cui quella del... |
155, Gabella di Montalbano. Proclama con cui si avverte di non pagare alcuna somma a Giacomo Di Turlo, detto Fregoso, ormai decaduto dall'incarico di collettore della gabella. |
157, Proclama con cui si rinnova il divieto di gettare zetto o rumenta (spazzatura) in mare, dai balconi e dalle finestre delle case prospicienti la Darsena. |
163, Cappella di S. Sebastiano in S. Lorenzo. Elezione del cappellano |
165, Provvista mattoni. Lettera del Podestà di Savona ai Padri del Comune relativamente alla difficoltà di trovare scorte di mattoni, dovuta all'insolvenza del Comune di Genova. |
173, Divieto di piantare alberi, in particolare fichi, nei pressi del pubblico acquedotto, senza rispettare le distanze indicate, e obbligo di eliminare quelli esistenti. |
175, Vicinanze Fortezza di Castelletto. Martino Centurione chiede di poter raddrizzare un muro della cittadella del Castelletto, confinante da un lato con il giardino della sua casa. |
181, Contrada De Mari di Banchi. Sentenza relativa alla vertenza intercorsa tra i deputati alla demolizione della casa e della torre in piazza De Mari, e Giovanni De Marini Marocello. |
185, Ponte di S. Agata. Proclama relativo alla tassazione prevista per poterne ultimare la costruzione. |
186, Ponte di S. Agata. Proclama relativo alla tassazione degli abitanti di Sturla, necessaria per poter ultimare la costruzione del ponte. |
187, Ponte di S. Agata. Tassazione degli abitanti di Nervi per ultimarne la costruzione. |
188, Ponte di S. Agata. Tassazione degli abitanti di S. Desiderio, S. Giorgio (di Bavari) e Fontanegli per ultimarne la costruzione. |
201, Lotterie. Proclama con cui si ordina di denunciare eventuali lotterie, di cose o di denaro, entro il termine stabilito, e si richiamano i cittadini al rispetto delle disposizioni vigenti. |
202, Contrada del Molo. Costruzione di un arco sopra un vicolo pubblico a beneficio dell'Ufficio del Sale. |
203, Piazza di S. Francesco di Castelletto. Relazioni in merito ad una controversia sorta tra Cattaneo Gentile Falamonica e i frati della chiesa di S. Francesco. |
223, Acquedotto pubblico. Proclama con cui si ordina la chiusura di finestre, porte e cancelli attraverso cui si possa accedere al pubblico acquedotto. |
224, Acquisto di legname per la costruzione del Pontone. Lettera al Commissario di S. Romolo. |
226, Proclama con cui si ordina a tutti i cittadini e, in particolare, ai maestri antelami, ai mulattieri e ai bancalari di non prestare la propria opera, per i prossimi otto giorni, per lavori da effettuarsi... |
228, Capitolato dei lavori da farsi alla casa di Bernardo Lercari; contratto di costruzione (s.d.) 3: trascrizione. |
229, Maestro Domenico dei marchesi di Charancha (Caranca). Contratto per lavori da eseguirsi in piazza S. Ambrogio, con disegno (schizzo). |
239, Proclama con cui si vieta di depositare legname, timoni e ancore nel sottomolo, e di scaricare zavorra nei pressi della fonderia di Lichino Gioardo. |
243, Proclama con cui si vieta di vendere rape sulla piazza nuova di S. Ambrogio. |
244, Proclama relativo alla costruzione di un arco sopra un vicolo pubblico al Molo, a beneficio dell'Ufficio del Sale. |
245, Proclama con cui si invitano tutti coloro che abbiano reclami da fare circa l'operato dei misuratori di grano e di olio, dei cannatori di drappi e dei pesatori, a presentare denuncia presso la camera del... |
246, Censari (sensali). Proclama con cui si invitano tutti coloro che abbiano reclami da avanzare nei confronti dei sensali e del loro operato, a presentare regolare denuncia presso la camera del magistrato,... |
249, Acquedotto pubblico. Proclama con cui si vieta di piantare vigna e alberi, soprattutto fichi e gelsi, nei pressi del pubblico acquedotto, senza osservare le distanze stabilite (da 10 a 15 palmi). |
250, Elezione dei censari (sensali). Proclama relativo |
251, Proclama con cui si ordina ai mulattieri di non condurre muli, o altre bestie da soma, nel vicolo dei nobili Di Negro, nei pressi di Piazza Banchi. |
255, Decreto del regio governatore Ottaviano Campofregoso con cui si ordina di osservare come festivo il giorno di S. Giuseppe. |