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tutela e valorizzazione di un patrimonio culturale digitale a rischio

Digitalizzazione del fondo Padri del Comune (PACO)

Archivio Storico del Comune di Genova, Padri del Comune, 13
Pratiche pubbliche
Questa filza è costituita da 85 documenti
3, S. Maria di Castello. I Padri di S. Maria di Castello chiedono che venga chiuso un vicolo sito tra il loro Monastero e la casa dei Disciplinanti di S. Maria di Castello.
4, Lettera ai Consoli di Portofino affinché provvedano a far liberare il porto da imbarcazioni affondate.
11, Barchile in piazza S. Ambrogio. Proclama con cui si ordina a tutti gli "assistenti" della piazza di denunciare, entro il termine stabilito, il responsabile della rottura del barchile; in caso contrario...
12, Contrada di Castelletto e Porta Nuova. Proclama con cui si vieta qualsiasi lavoro a case e terreni situati in dette zone.
14, Contrada di Porta Nuova. I Padri del Comune vendono ad Antonio Montaldo un sito libero, con pozzo, posto in detta contrada, nel luogo chiamato "balneum gulorum", confinante con la chiesa ed il convento...
18, Proclama con cui si invitano tutti i rivenditori "dell'arte magra e di quella grassa", a presentarsi a denunciare i propri nomi e il luogo in cui esercitano la loro attività.
19, Proclama con cui si vieta a bottegai e artigiani di affittare o concedere in prestito i banchi e gli "sgabelli" ai contadini (villani) che vengono in città a vendere i loro prodotti.
32, Gioco del lotto. Proclama con cui si annuncia la prossima estrazione del lotto.
33, Vendita all'asta di una volta, sita in contrada Darsena, già appartenuta al fu Pantaleone Rondanina.
36, Regolamentazione del commercio dei "besagnini". Proclama in cui sono indicate le somme che devono essere pagate dai "besagnini" che vengono a vendere i loro prodotti sulle piazze di Genova.
39, Osti e tavernari. Proclama recante disposizioni per l'esercizio di tali attività (divieto di alloggiare meretrici; divieto di giocare a carte o a dadi etc.).
42, Sequestro di velluti non conformi alle norme statutarie.
44, Sequestro di "strapunte" non conformi alle norme statutarie.
46, Lotto. Ordine da parte dei Padri del Comune al Banco di S. Giorgio di trasferire due luoghi a favore di Manuele Giustiniano di Vallebona, per vincita al gioco del lotto.
48, Acquisto di legname per la costruzione del Pontone.
51, Acquisto di legname per la costruzione del Pontone.
54, Inventario dei bronzini esistenti alle fontane pubbliche della città.
55, Acquedotto. Proclama con cui viene ribadito il divieto di lavare panni e gettare immondizie nelle acque del pubblico acquedotto.
59, Proclama con cui viene ribadito il divieto di prelevare parte del legname, o altro materiale, destinato alla costruzione del Pontone.
68, Contrada De Mari di Banchi. Luchino De Mari, Gio. Grimaldi Durazzo ed altri loro vicini, si impegnano a tassarsi per l'acquisto e la demolizione di una torre e di una casa, di proprietà di Bernardo di...
73, Vicinanze Ospedale degli Incurabili, detto il "reduto". Proclama con cui si vieta di gettare immmondizie nei vicoli circostanti.
74, Contrada De Mari. Decreto relativo all'acquisto e alla demolizione di una casa e di una torre, di proprietà di Bernardo di S. Salvatore, poste in contrada De Mari di Banchi, per formarvi una piazza; ripartizione...
79, S. Martino (d'Albaro). Nicolò Pinelli Buzalino chiede di poter effettuare dei lavori di ampliamento alla sua casa. Proclama dei Padri del Comune.
80, Arte degli Aromatari (speziali). Questione sollevata dagli Aromatari di Sottoripa, circa l'elezione dei Consoli dell'Arte.
83, Contrada De Mari di Banchi. Vendita, fatta da Antonio De Mari Pansano q. Geronimo a Alaono De Mari de Marrocello e soci, Padri del Comune, di una casa confinante da un lato con la casa di Giovanni De Mari...
85, Arte dei Pittori contro Antonio Semino.
87, Arte dei Formaggiai. Richiesta di iscrizione alla matricola dell'arte, avanzata da alcuni formaggiai e relativa concessione.
97, Martino Centurione chiede di poter chiudere un vicolo, non transitabile, confinante con il suo giardino.
99, Proclama relativo alla richiesta avanzata da Martino Centurione di chiudere un vicolo confinante con il suo giardino (v. 13-97).
100, Abbeveratoio sul Ponte Chiavari. Proclama con cui si ordina ai proprietari di muli o cavalcature di far abbeverare i propri animali sul Ponte Chiavari, se risiedono tra Banchi e Luccoli, verso levante;...
102, Vendita di casa e torre in Contrada De Mari di Banchi. Ordine di pagamento dai padri del Comune al Banco di S. Giorgio, a favore di Pantaleo di S. Salvatore e Agostino Usodimare di S. Salvatore, fidecommissari...
103, Francesco Ornano chiede di poter ampliare l'archivolto della sua casa (già proprietà di Geronimo Moneglia). Proclama.
104, Sestri Levante. Misure di quattro case fabbricate sul suolo pubblico.
106, Gio Simone Imperiale Zoardo chiede di poter costruire un muro tra un lato e l'altro della sua casa.
109, Sestri Levante. I Padri del Comune ordinano a Gerolamo Buffa di demolire quanto ha costruito senza autorizzazione.
112, Divieto apertura botteghe nei giorni festivi. Proclama.
113, Gabella delle stalie. Istanza dei Collettori.
114, Elezione di Bartolomeo Merello misuratore dei grani del mercato del Bisagno, in S. Vincenzo.
117, Divieto di produrre zetto, demolendo costruzioni, senza aver depositato un pegno presso la camera dei Padri del Comune.
119, Acquisto mattoni. Lettera del Podestà di Savona ai Padri del Comune.
121, Cava di S. Lazzaro in Albaro. Divieto di prelevare pietre da detta cava, fino a S. Giuliano. Proclama.
122, Bonifacio Lomellino chiede gli venga concesso un tratto di suolo pubblico, contiguo alle mura della città e alla sua casa. Rescritto del Governo.
123, Vico dei Coltellieri. Bernardo Bottaro, coltellaro, chiede di poter alzare il tetto della sua bottega.
125, Consoli delle Arti. Proclama con cui si ricorda ai Consoli uscenti di rendere conto delle multe inflitte (elenco nominativo).
126, Apposizione di grate di ferro ai cunicoli e alle condutture, per scongiurare l'utilizzo di tali condotti da parte dei ladri per perpetrare furti. Rescritto del Governo.
127, Rifacimento delle strade dalla Pila alla chiesa di S. Vito (in Albaro). Proclama.
128, Consoli delle Arti anni 1531-1532. Elenco nominativo.
129, Arte dei Filatori di canapa. Ricorso contro l'elezione arbitraria dei consoli.
130, Acquedotto. Manuale delle licenze rilasciate per derivare acqua dal pubblico acquedotto.
132, Madonna di Luccoli. Proclama relativo alla demolizione delle case circostanti.
135, Elezione dei sensali. Elenco nominativo
141, Vicinanze Palazzo Ducale. Chiusura del vicolo posto tra il Palazzo e la chiesa di S. Domenico.
145, Albaro. Documentazione relativa alla causa intercorsa tra il Comune ed Ambrogio Imperiale da Rovereto.
146, Ponte di S. Agata. Lavori di riparazione e ripartizione delle spese relative.
148, Colla Soprana. Gerolamo e Stefano Oneto chiedono il permesso di aprire una porta nelle mura vecchie della città, attraverso cui passare per raggiungere la loro casa, sita in Colla Soprana.
149, Abbeveratoi per cavalli e bestie da soma. Proclama con cui ne viene indicata l'ubicazione.
153, Contrada De Mari di Banchi. Proclama con cui si ordina agli interessati di sgomberare i mattoni e lo zetto depositati in piazza De Mari di Banchi, dove sono state demolite alcune case, tra cui quella del...
155, Gabella di Montalbano. Proclama con cui si avverte di non pagare alcuna somma a Giacomo Di Turlo, detto Fregoso, ormai decaduto dall'incarico di collettore della gabella.
157, Proclama con cui si rinnova il divieto di gettare zetto o rumenta (spazzatura) in mare, dai balconi e dalle finestre delle case prospicienti la Darsena.
163, Cappella di S. Sebastiano in S. Lorenzo. Elezione del cappellano
165, Provvista mattoni. Lettera del Podestà di Savona ai Padri del Comune relativamente alla difficoltà di trovare scorte di mattoni, dovuta all'insolvenza del Comune di Genova.
173, Divieto di piantare alberi, in particolare fichi, nei pressi del pubblico acquedotto, senza rispettare le distanze indicate, e obbligo di eliminare quelli esistenti.
175, Vicinanze Fortezza di Castelletto. Martino Centurione chiede di poter raddrizzare un muro della cittadella del Castelletto, confinante da un lato con il giardino della sua casa.
181, Contrada De Mari di Banchi. Sentenza relativa alla vertenza intercorsa tra i deputati alla demolizione della casa e della torre in piazza De Mari, e Giovanni De Marini Marocello.
185, Ponte di S. Agata. Proclama relativo alla tassazione prevista per poterne ultimare la costruzione.
186, Ponte di S. Agata. Proclama relativo alla tassazione degli abitanti di Sturla, necessaria per poter ultimare la costruzione del ponte.
187, Ponte di S. Agata. Tassazione degli abitanti di Nervi per ultimarne la costruzione.
188, Ponte di S. Agata. Tassazione degli abitanti di S. Desiderio, S. Giorgio (di Bavari) e Fontanegli per ultimarne la costruzione.
201, Lotterie. Proclama con cui si ordina di denunciare eventuali lotterie, di cose o di denaro, entro il termine stabilito, e si richiamano i cittadini al rispetto delle disposizioni vigenti.
202, Contrada del Molo. Costruzione di un arco sopra un vicolo pubblico a beneficio dell'Ufficio del Sale.
203, Piazza di S. Francesco di Castelletto. Relazioni in merito ad una controversia sorta tra Cattaneo Gentile Falamonica e i frati della chiesa di S. Francesco.
223, Acquedotto pubblico. Proclama con cui si ordina la chiusura di finestre, porte e cancelli attraverso cui si possa accedere al pubblico acquedotto.
224, Acquisto di legname per la costruzione del Pontone. Lettera al Commissario di S. Romolo.
226, Proclama con cui si ordina a tutti i cittadini e, in particolare, ai maestri antelami, ai mulattieri e ai bancalari di non prestare la propria opera, per i prossimi otto giorni, per lavori da effettuarsi...
228, Capitolato dei lavori da farsi alla casa di Bernardo Lercari; contratto di costruzione (s.d.) 3: trascrizione.
229, Maestro Domenico dei marchesi di Charancha (Caranca). Contratto per lavori da eseguirsi in piazza S. Ambrogio, con disegno (schizzo).
239, Proclama con cui si vieta di depositare legname, timoni e ancore nel sottomolo, e di scaricare zavorra nei pressi della fonderia di Lichino Gioardo.
243, Proclama con cui si vieta di vendere rape sulla piazza nuova di S. Ambrogio.
244, Proclama relativo alla costruzione di un arco sopra un vicolo pubblico al Molo, a beneficio dell'Ufficio del Sale.
245, Proclama con cui si invitano tutti coloro che abbiano reclami da fare circa l'operato dei misuratori di grano e di olio, dei cannatori di drappi e dei pesatori, a presentare denuncia presso la camera del...
246, Censari (sensali). Proclama con cui si invitano tutti coloro che abbiano reclami da avanzare nei confronti dei sensali e del loro operato, a presentare regolare denuncia presso la camera del magistrato,...
249, Acquedotto pubblico. Proclama con cui si vieta di piantare vigna e alberi, soprattutto fichi e gelsi, nei pressi del pubblico acquedotto, senza osservare le distanze stabilite (da 10 a 15 palmi).
250, Elezione dei censari (sensali). Proclama relativo
251, Proclama con cui si ordina ai mulattieri di non condurre muli, o altre bestie da soma, nel vicolo dei nobili Di Negro, nei pressi di Piazza Banchi.
255, Decreto del regio governatore Ottaviano Campofregoso con cui si ordina di osservare come festivo il giorno di S. Giuseppe.