HOME RISORSE
 

Memorie Digitali Liguri

tutela e valorizzazione di un patrimonio culturale digitale a rischio

Digitalizzazione del fondo Padri del Comune (PACO)

Archivio Storico del Comune di Genova, Padri del Comune, 14
Pratiche pubbliche
Questa filza è costituita da 72 documenti
3, Capitolato dei lavori da farsi nella casa di Bernardo Lercari ad opera del maestro Donato Bolena; contratto di costruzione (s.d.).
23, Maestro Domenico (dei marchesi di Caranca). Contratto per lavori da eseguire nella piazza di S. Teodoro a Fassolo.
26, Sentenza dei Consoli dell'Arte dei fabbri contro Luca Torriglia per aver contravvenuto ai capitoli dell'arte.
28, Darsena. Elenco delle spese sostenute da Francesco Cibo de Octobono per la pulizia dei condotti della Darsena.
30, Acquisto di mattoni. Lettera del Podestà di Savona ai Padri del Comune.
32, Pesca in Porto: Antonio di Varese, fornaio, rinuncia alla sua metà dell'appalto della gabella, acquistato con Francesco Cibo di Ottone.
33, Fontane Marose. Battista Promontorio de Ferrari chiede di poter coprire un fossato vicino alla Porta di Fontane Marose e confinante con una sua villa.
34, Maestro Bartolomeo Orsino. Contratto per lavori da eseguirsi presso la porta di S. Tomaso.
40, Vesconte Maggiolo "magister cartarum navigandi", chiede di poter modificare ed ampliare una casa posta in contrada del Molo.
41, Monastero di S. Maria delle Grazie. Le monache chiedono di poter ampliare il monastero, inglobando una piccola costruzione (vicino alla casa del marchese Brignole).
45, Elenco dei bronzini esistenti alle fontane pubbliche, e loro distribuzione.
49, Ansaldo Grimaldi chiede di poter abbassare di tre o quattro palmi l'archivolto della sua casa, posto sopra il vicolo che conduce a Ponte Spinola.
51, Abbeveratoio di S. Lazzaro. Proclama e deliberazione relativi a lavori di riparazione dell'abbeveratoio e del condotto dell'acqua.
54, Contrada di Canneto. Vincenzo De Marini Pellerano chiede di poter riedificare, modificandola, una casa di sua proprietà posta presso la Ripa dei coltellieri.
57, Proclama con cui si vieta di legare bestie da soma, con carico di qualsiasi genere, in piazza De Marini.
62, Proclama relativo alla pulizia del pozzo posto nella piazza della parrocchia di S. Vito.
67, Ordine dei Padri del Comune ad alcuni tintori (in elenco), affinché paghino a Cattaneo Gentile Falamonica la tassa da loro dovuta, relativa alle spese sostenute per la fabbrica della cappella della loro...
68, Cappella dell'Arte dei tintori nel Monastero di S. Francesco. Ordine ad alcuni tintori, affinché paghino la tassa dovuta per la fabbrica della cappella della loro arte.
70, Piazza Campetto detta "insula". Decreto con cui si proroga per sei mesi il divieto di vendere detto spazio, considerato di interesse pubblico.
72, Campetto. Lodisio Spinola chiede di poter riparare alcune case acquistate da Gio. Batta Doria.
82, Gioco del lotto. Proclama con cui si aumenta il numero delle giocate per trovare fondi da destinarsi ai lavori urgenti ed indispensabili da farsi al pubblico acquedotto.
84, Contrada della Maddalena. Michele Sambuceti chiede di poter occupare, inglobandolo nella sua casa, un palmo di terreno del vicolo che sta di fronte alla chiesa di S. Maria Maddalena.
86, Elenco Consoli delle Arti anni 1534 - 1535 .
90, Gabella di Montalbano. Proclama relativo all'appalto della gabella a Tomaso Goano.
92, Festività di S. Giuseppe. Proclama con cui di ordina la chiusura dei negozi nel giorno dedicato a S. Giuseppe.
94, Il capitano Antonio Doria chiede di poter occupare, incorporandola alla villa da lui recentemente comprata, la via pubblica chiamata "croza", posta nelle vicinanze della chiesa di S. Consolata, che conduce...
114, Molo. Pantaleone Merello, fabbricante di "arteliaria", chiede di poter rinforzare la sua casa, rinnovando i pilastri ed abbassando la volta.
116, Chiesa di S. Marco. Paolo Gandolfo, rettore di S. Marco, chiede di alzare un muro, contiguo alla via pubblica, per dividere il cimitero e la chiesa.
119, Vastato. Bonifacio Lomellini chiede di poter acquistare un appezzamento di terreno posto nel Vastato, verso il Castelletto, vicino alla sua casa.
121, S. Rocco. Lorenzo Cattaneo Foglietta, notaio, chiede di poter erigere un muro nella sua villa, posta a S. Rocco, presso il pubblico acquedotto.
122, Cappella di S. Sebastiano nella cattedrale di S. Lorenzo. Procura fatta dai Padri del Comune e da Giacomo Grimaldi, aventi il patronato della cappella, in favore di Nicolò Spinola de Signorio.
123, Cappella "in nomine omnium sanctorum" e di S. Orsola nella cattedrale di S. Lorenzo. Protesta di Nicolò Spinola de Signorio circa la pretesa avanzata da Pellegrina Cabella, moglie di Francesco Giustiniani...
125, Ordine di sradicare gli alberi e le radici esistenti vicino all'acquedotto pubblico.
126, Gli agenti della Casaccia di S. Giacomo delle Fucine chiedono di poter chiudere un vicolo posto presso il loro oratorio.
129, Fontane Marose. Gerolamo Lercari Vernazza, fabbricante di candele, chiede di poter acquistare un sito pubblico (di palmi cinquanta di larghezza e di palmi ottanta di lunghezza), posto presso Montalbano,...
133, Ricostruzione della chiesa annessa al monastero di S. Colombano, demolita per ampliare l'ospedale degli Incurabili e fare un reparto per soli uomini: richiesta di occupare un vicolo pubblico contiguo.
136, Piazza Ponticello. Proclama con cui si vieta il deposito di immondizie nella piazza e si ordina ai "revendaroli" di andare a depositare le loro immondizie in Bisagno o negli altri luoghi stabiliti.
137, Cattedrale di S. Lorenzo, Cappella di S. Orsola. Autorizzazione dei Padri del Comune al trasferimento del giuspatronato da Pellegrina Cabella, moglie di Francesco Giustiniani, a Vincenzo Cicala e ad altri...
144, Ponte di Cornigliano. Tassazione per la fabbrica.
145, Consoli delle Arti. Elenco nominativo anni 1535-1536.
146, Piazza Ponticello. Decreto per la demolizione di alcune case per ampliare la piazza.
151, Gioco del lotto. Proclama con cui si annuncia una nuova lotteria per trovare fondi da destinare a lavori urgenti al pubblico acquedotto.
152, Fossatello. Adamo Centurione chiede di poter chiudere un vicolo posto dietro alla sua casa posta in Fossatello, già appartenuta al q. Gabriele Adorno. Rescritto del Governo; relazione; proclami.
153, S. Sabina. Il Priore chiede di poter chiudere una porta posta presso la chiesa e il cimitero di S. Sabina.
156, Promontorio. Proclama relativo alla vendita di una casa "ruinata", già di proprietà di Pantaleone di Bruges, dietro la casa dove abitano Bartolomeo Cattaneo Lasagna e i suoi fratelli.
157, Contrada del Molo. Andrea Cattaneo Bozono chiede di poter mettere dei pontelli o "scontri" di mattoni e calcina, larghi palmi due e mezzo ognuno, tra il muro della sua casa e quello della casa degli eredi...
158, Contrada Macelli di Soziglia. Giacometto Garibaldo, servitore di Battista Spinola, chiede di poter sporgere di mezzo palmo circa dal muro della sua casa, per costruire un "fumarolo" (comignolo). Proclama...
162, Proclama con cui si ricorda ai commercianti l'obbbligo di tenere chiuse le botteghe in occasione della festività di S. Giuseppe.
164, Inumazione cadaveri dei condannati a morte. Chiusura del sepolcro esistente in piazza S. Giovanni il vecchio, presso la chiesa cattedrale, ed apertura di uno nuovo in un angolo della stessa piazza.
166, Ponte di S. Agata. Tassazione e ripartizione delle spese per la riparazione e l'allungamento del ponte.
167, Contrada di Papia (Pavia). Nicolò Ponte, seatiere, dopo aver fatto costruire un arco tra la sua casa e quella del vicino, chiede di poter far mettere anche uno "scontro" di pietra tra le due case, per...
168, Vico Amandorla. Alessandro de Solario, volendo costruire una cucina, chiede di poter sporgere dal muro della sua casa, utilizzando dei "becatelli".
169, Ponte di S. Agata. I Deputati ai lavori di riparazione e allungamento del ponte chiedono di poter utilizzare le pietre delle tre arcate diroccate del cosiddetto ponte rotto.
174, Elenco dei bronzini esistenti alle fontane pubbliche della città.
176, Maddalena. Benedetto Semino "formagiario" e Nicolò Frascarolo chiedono di poter mettere un "pontelo" (puntello) di pietra tra le loro case poste in vicolo Testa dell'Oro.
177, Acquedotto pubblico. Proclama con cui si ordina a coloro che hanno aperto abusivamente derivazioni d'acqua, di chiudere i "pertugi" con il piombo entro il termine stabilito.
181, Proclama con cui si vieta ai maestri antelami, ai muratori e a tutti i cittadini di fare o far fare qualsiasi lavoro in luogo pubblico senza aver chiesto preventiva licenza ai Padri del Comune, cui spetta...
182, Proclama con cui si vieta la vendita di qualsiasi tipo di merce, comprese frutta e verdura, nella piazza nuova di S. Ambrogio, fuori dai luoghi stabiliti; si vieta altresì l'affitto di banchi o setti per...
184, Campo Pisano. Matteo Montobbio chiede di poter costruire due scalini alla porta della sua casa.
185, Piazza nuova di S. Ambrogio. Raffaele Cavasio chiede di poter costruire due scalini alla porta di casa sua.
186, Vicinanze Chiesa di Gesù Maria (S. Francesco da Paola). Battista Lomellino, dovendo restaurare un muro della sua villa minacciante rovina, chiede di poter eliminare un "gomio" (gomito) dello stesso, occupando...
187, Bernardo Lastrego, tintore di panni di seta, chiede di poter aprire una finestra nelle vecchie mura, per utilità della sua casa e della sua tintoria, poste presso dette mura.
188, Divieto di introdurre in città pellami e corami lavorati.
189, Vicinanze chiesa di S. Francesco. Proclama con cui si invitano a presentarsi tutti coloro i quali ritengano di poter vantare diritti sopra un "vacuo", posto sotto la piazza esistente di fronte alla chiesa...
194, Cattedrale. Inventario della cappella di S. Sebastiano, redatto da Gerolamo Pallavicino, cancelliere dei Padri del Comune e patrono della cappella.
196, Piazza di S. Ambrogio. Concessione di appalto per la riscossione dei tributi in detta piazza e vicoli circostanti, a Battista Passano, sellaio.
198, Gioco del lotto. Proclama con cui si annuncia una nuova lotteria per trovare fondi da destinare alla riparazione del pubblico acquedotto.
205, Piazza Soziglia. Concessione di appalto per la riscossione dei tributi in detta piazza a Nicolò Merello. Proclama dei Padri del Comune.
206, Gioco del lotto. Proclama con cui si invitano tutte le persone interessate all'estrazione del lotto a presentarsi nel chiostro inferiore della chiesa di S. Domenico, il giorno e l'ora stabiliti.
207, Gioco del lotto. Proclama relativo all'estrazione.
208, Castelletto. Vendita all'asta fatta di un terreno con una piccola casa diroccata situato nei pressi della via pubblica che conduce alla Chiesa di S. Francesco di Castelletto. Decreto dei Padri del Comune...
213, Arte dei formaggiai. Controversia insorta fra gli abitanti di Calvi ed i formaggiai.