1, Vicolo di Mezza Galera [S. Donato]. Nicolò De Marino De Marco chiede il permesso di poter mettere sei "colonnelli" tra la sua casa e quella degli eredi del q. Matteo Calvo. |
2, Contrada di S. Andrea: Agostino Goagnino chiede di poter ampliare la sua casa, posta presso "il condutto" (manca il retro). |
3, Strada che conduce al Monastero di S. Francesco. Lavori di riparazione e di manutenzione della strada, dalla loggia di Porta Nuova all'ingresso della chiesa. |
4, Località Scalo. Nicolò Canessa chiede di poter costruire una casa in un sito libero nei pressi dello scalo. |
5, Contrada di S. Giovanni. Giovanni Battista del Podio, "calegaro", chiede di poter mettere uno scalino ad una sua casa, largo palmi uno e lungo palmi nove. |
6, Battista Merello q. Pantaleone chiede di poter "coprire" una scala esterna, inglobandola nella sua casa. |
7, Proclama per la pulizia della città, con cui si rammentano ai cittadini gli eventuali problemi che possono insorgere ai danni del porto a causa dei detriti abbandonati sulle strade. |
8, Canneto. I Frati del Monastero di S. Agostino chiedono il permesso di restaurare una casa di loro proprietà posta in Canneto e minacciante rovina. |
9, Darsena. Ordine ai padroni delle imbarcazioni di evacuare la darsena. |
10, Gabella d'ancoraggio (cabella rivaguli seu schiffati) venduta a Stefano de Gafolo q. Giacomo. |
11, Gabella di Montalbano venduta a Gerolamo Casale q. Cristoforo. |
12, Strada che da Marassi conduce a Quezzi. Proclama con cui si annuncia l'avvenuta deliberazione dei lavori di ripristino e manutenzione alla strada. |
13, Gabella della pesca in porto venduta a Francesco Cibo Ottone q. Gabriele. |
15, Contrada "canonorum" di S. Tommaso. Il presbitero Giuliano Castruccio chiede il permesso di costruire una scala che gli permetta di accedere al solaio di una sua casa, posta in un vicolo senza sbocco. |
16, Strada che conduce alla chiesa di S. Vincenzo in Bisagno. Proclama con cui si ordina di togliere le immondizie giacenti nel tratto di strada compreso tra la chiesa di S. Vincenzo e la casa di Tommaso Spinola. |
17, Piazza Fossatello. Concessione in appalto della piazza a Giacomo Grado. |
18, Piazza delle Vigne. Cateta moglie di Paolo Spinola chiede il permesso di costruire un ponticello attraverso il quale passare dalla sua casa a quella di Luigino di Voltaggio, sopra la quale Cateta intende... |
19, Contrada di Portafico (portico del fico). Antonio de Franchi e Nicola Ponte chiedono che venga chiuso un vicolo chiuso al transito e ricettacolo di immondizie. |
20, Contrada di Ravecca. Antonio Gardana, canonico di S. Lorenzo, chiede di poter mettere tre puntelli di marmo alti da terra palmi 24 ca. tra la sua casa e le case di Antonio Pendolo e di Pantaleone del Mosto. |
21, Contrada di Luccoli. Giovanni Giustiniani Benvenuto chiede di poter rinforzare il muro della sua casa, occupando un tratto di via pubblica. |
23, Abbeveratoio di S. Lazzaro. Paolo Giovanni Battista e Giovanni Francesco di Negro e Nicola Pallavicino di Coronata chiedono il permesso di attingere acqua. |
24, Proclama con cui si ordina la chiusura di tutte le derivazioni d'acqua a causa della persistente siccità. |
25, Casa demolita in piazza già "de Marchionis". I Padri del Comune ordinano a Benedetto Cicala di pagare la somma da lui dovuta in base al ripartimento della spesa tra tutti coloro che hanno tratto beneficio... |
26, Strada tra Ponte rotto e Bargagli. Concessione a Domenico Cibo di Torriglia della licenza di riparare la strada ripartendo la spesa tra gli interessati. |
27, Contrada del Molo, verso la marina. Mariola, moglie del q. Bernardo Riccio, chiede di poter rinforzare la sua casa, prospiciente il mare, con dei pilastri e ricostruire in pietra l'archivolto che al presente... |
28, Contrada di S. Maria delle Grazie. Martino Cassana, proprietario di una casa verso i macelli, chiede il permesso di costruire una scala. |
29, Magazzino dell'Ufficio del Sale situato in Darsena, di fronte ai macelli (vicinanze Porta dei Vacca). Revoca del provvedimento di demolizione in seguito all'offerta presentata da Raffaele di Torriglia... |
31, Piazza Giustiniani. Benedetto Fieschi Canevale chiede il permesso di "ingualare" (rettificare) la sua casa situata sulla piazza. |
32, Canale immondo da S. Giovanni. Proclama relativo alla pulizia della cloaca che scorre nei prezzi del "carrugio largo" di S. Giovanni. |
33, Bernardina Spinola chiede il permesso di far costruire un paramuro alla sua casa posta nel vicolo contiguo alla casa di Stefano Spinola. |
37, Appalto della piazza nuova di S. Ambrogio a Battista da Passano. |
38, Rivarolo in Polcevera. Francesco Dugarte chiede che venga riparata la via publica che conduce alle terre avute in dote da sua moglie, figlia del q. Pietro Spinola q. Luca. |
40, Ponte di S. Francesco di Chiappeto in Polcevera. I Padri del comune concedono ai Sindaci e Procuratori della casa dei Disciplinanti di S. Francesco la piena giurisdizione sul ponte, occupandosi della manutenzione... |
41, Piazza Fossatello. I Padri del Comune ordinano a Giacomo Ferrari di pagare 50 libre per la distruzione di una casa. |
42, Contrada di S. Fede. Proclama relativo alla richiesta di Agostino Banchero formaggiaro di mettere un puntello con pietra alto 14 palmi dalla sua casa a quella di Pantaleo Coronna. |
43, Marina di Sarzano. Incarichi per la pulitura della fontana. |
44, Consoli delle arti, proclama relativo alle elezioni. |
45, Contrada dei Giustiniani. Documentazione relativa alla richiesta di Battista Cattaneo Bava di ricostruire la sua casa, anche per comodità dei vicini in quanto ostruisce il passaggio nel vicolo. |
46, Villa S. Rocco. Ordine a Luciano Spinola di chiudere la derivazione d'acqua non autorizzata. |
47, Arte dei falegnami ("bancalari"). I Consoli dell'arte richiamano alla osservanza delle regole. |
48, S. Marcellino. I Padri del Comune ordinano all'architetto Domenico dei Marchesi di Caranca di restituire 18 scudi all'architetto Antonio Rodrio Carona per avergli venduto un terreno, presso i cannoni e... |
49, Contrada di Soziglia. Documentazione relativa alla richiesta di Agostino Vivaldi Soffia di estendere di 1 palmo in fuori la parete della sua casa sul lato del carrugio. |
50, Fornai. Divieto a chi cuoce il pane di fare anche la farinata. |
51, Arte dei misuratori, tarezatori e ponderatori. Proclama per l'elezione e la approvazione degli appartenenti all'arte. |
52, Scrivani dei Padri del Comune. Elenco relativo alle loro retribuzioni. |
53, Contrada di Porta Nuova. Concessione a Battista Grimaldi di aprire una via che dalla casa dei Disciplinati di S. Siro giunga a Piazza S. Francesco per poter costruire una sua casa. La concessione viene... |
54, Carrugio Di Negro. Proclama relativo alla richiesta del nobile Bonifazio Di Negro di costruire degli scalini per una porta della sua casa. [il documento è senza data e deteriorato]. |
55, Contrada di Madonna delle Grazie. Proclama relativo alla richiesta di Domenico Toperego di Moneglia di fortificare una sua casa mediante 3 "coroneli" di marmo, posti fra la sua casa e quella dei monaci... |
56, Piazza dei Lercari (la Nuova). Documentazione riguardante la richiesta di Giovanni Battista Lercario di raddrizzare e rialzare il muro della sua casa. |
57, Ospedale dei Malati Incurabili di S. Maria del Ridotto. Documentazione relativa alla richiesta di costruzione di un archivolto dalla Chiesa di S. Colombano (posta in detto Ospedale) al reparto femminile. |
58, Contrada di Piccapietra. Documentazione relativa circa la richiesta di Antonio Vivaldi di Montaldo di riparare il muro di una casa presso la loggia occupando una piccola parte di suolo pubblico. |
59, Arte dei berrettai. Controversia riguardo la fabbricazione dei berretti. |
60, Gabella di Montalbano. Data in appalto a Gerolamo Casale per 1 anno al prezzo di lire 105. |
61, Gabella per l'ancoraggio ("cabella rivaguli"). Data in appalto ad Antonio de Adamo per 1 anno a lire 360. |
62, Arte dei Sensali. Documentazione relativa al divieto per gli appartenenti a questa arte di dedicarsi ad altri mestieri. |
63, Decreto circa le norme di successione testamentaria di Giacomo Gentile Canale e la moglie Elianetta a favore del figlio Giovanni e dei suoi successori. |
65, Piazza posta di fronte alla cabella dell'olio. Vendita dell'appalto della piazza per lire 125 all'anno ad Antonio Mambilla. |
66, Vico di Mezzagalera. Richiesta degli abitanti di aprire un vico e di eliminare un arco. |
67, Proclama con cui si ordina ai bottegai di non occupare il suolo pubblico con le merci per oltre 1 palmo. |
69, Parrocchia di S. Marcellino. Antonio di Franchi di Novi e Francesco Lercario di Salvo chiedono di rimuovere una scala pericolante che da sottoripa porta al mare e di ricostruirne una nuova. |
70, Ambrogio Gentile Senarega chiede di comprare per lire 90 lo spazio vuoto rimasto in seguito alla demolizione di alcune case per la costruzione di una piazza. Nel caso si giungesse a tale trattativa il... |
71, Contrada Valoria. Per la demolizione di 3 case è stata tassata la casa del prete Giovanni Antonio de Canepa cappellano di S. Maria Maddalena di S. Lorenzo, che Bartolomeo di Carnevali ha in affitto. Manuele... |
72, Contrada di S. Ambrogio, vico del Sambuco. Giovanni Battista del Ponte e altri vicini chiedono di demolire una casa in rovina e mal frequentata per farne una piazza. |
73, Piazza Lercario. Giovanni Battista Lercario chiede di abbattere una vecchia e inutilizzabile torre pericolante, minaccia per i vicini e per i passanti. |
74, Causa di Francesco Lomellino contro Tobia Spinola a proposito di un anello prezioso. |
75, Vendita del vino al minuto: divieto rivolto sia ai fabbricanti che ai portatori. |
76, Strade di Quezzi e Marassi. Ripartizione delle spese per la riparazione delle strade. |
77, Contrada Valoria. Si ordina all'architetto Donato Balernia di liberare la strada da mattoni e pietre depositati in seguito alla demolizione di alcune case. |
78, Luccoli. Misurazione "strato in fondo" della piazza dei nobili Spinola. |
80, Contrada di Vallechiara. Proclama relativo alla richiesta di Giacomo Nazio di costruire uno scalino per una sua casa lungo 12 palmi e largo 10 palmi. |
81, Piazza Nuova. Vendita dell'appalto a Battista Passano per lire 20. |
82, Darsena. Proclama relativo al divieto di pesca. |
84, Loggia di Piccapietra. Documentazione riguardo alla richiesta di Antonio Vivaldi di Montaldo di intervenire con alcuni lavori (facciata, paramuri, scalini) per ristrutturare due case e farne una sola casa. |
85, Contrada dei Giustiniani. Documentazione relativa ai lavori edilizi della casa di Battista Cattaneo Bava: modifica di una "caminata" (stanza con camino) e costruzione di un cornicione ("balaustra"). |
86, Crosa dello Zerbino. Mandato di comparizione per impartire ordini relativi alla pavimentazione. |
87, Piazza Fossatello. Appalto dei banchi del mercato concesso a Giacomo Grado. |
88, Consoli dei Sarti. Condanna di Bartolomeo e Battista Sartore, multati di lire 22, per avere aperto bottega senza essere iscritti all'arte. |
90, Arte dei librai. I Padri del Comune consentono a Giacomo Coppo di Modena di iscriversi all'arte, ma gli vietano la vendita ambulante. |
91, Arte degli aromatari. Ammissione all'arte di Lorenzo Seriello dietro pagamento della somma dovuta. |
92, Mulattieri. Proclama con cui si ordina di usare per i muli degli "zerbini" sufficientemente grandi da non far strabordare gli "zetti" in terra. |
93, Glarita del Molo (Scalo del molo). Proclama relativo alla richiesta di Alessandro Gioardo di "serrare" (fare una copertura) ad una scala. |
94, Contrada Rivotorbido. Causa tra i canonici e il Capitolo della Cattedrale contro Giovanni da Calizzano riguardo a un pozzo. |
95, Ponte dei Cattanei. Condemnatio con cui si vieta al falegname Vincenzo da Pelo di lavorare nella bottega sottoripa in quanto non in regola. |
96, Strada di S. Nicolò. Riparazione della strada da piazza del Guastato a Castelletto verso la chiesa di S. Nicolò. |
97, Vico dritto di Ravecca. Proclama relativo alla richiesta di Raffaele Amigoni di costruire un "paramuro" alla sua casa. |
98, Consoli delle arti. Proclama relativo all'elezione dei nuovi Consoli e invito a coloro a cui scade l'incarico di rendere conto delle condanne fatte al tempo del loro consolato. |
100, Licenza di costruzione per una casa. Proclama relativo alla richiesta di Giovanni Antonio Berisso a nome delgi eredi del q. Bernardo Livale di costruire un arco di calcina e mattoni posto fra la loro casa... |
101, Gabella della carne. I Governatori demandano ai Padri del Comune la decisione in merito alla richiesta di revoca e annullamento della gabella da parte dei pelatori di porci. Tale decisione viene rimandata... |
102, Via Luccoli. Documentazione relativa alla richiesta fatta dagli amministratori della famiglia Spinola di poter raddrizzare un muro della abitazione. |
103, Bisagno. Proclama relativo alla richiesta di Andrea Promontorio de Ferrari e i vicini della Loggia di poter attingere acqua dal canale che va dalla casa di Pietro Gentile a quella di Tommaso Spinola per... |
105, Sampierdarena. Riparazione di una chiusura dell'acquedotto a spese degli abitanti del luogo. |
106, S. Luca. Documentazione relativa alla richiesta di Giovanni Battista Grimaldi di poter ampliare il muro esterno della sua casa per poter allargare la cappa del camino. |
107, Piazza Pinelli. Documentazione relativa alla richiesta di Agostino Pinelli di poter sostituire, per ornamento pubblico, i "bechelli" della casa che sta riedificando. |
108, Arte dei misuratori, cannatori, ponderatori. Proclama con il quale si invita coloro che praticano questo mestiere a iscriversi all'arte presso l'ufficio dei Padri del Comune entro un determinato termine. |
109, Retribuzioni del cancelliere e degli impiegati dell'ufficio dei Padri del Comune. Delibera. |
110, Porta degli archi. Appalto della gabella del grano "et aliorum leguminum" fuori dalla Porta per 80 lire l'anno. |
111, Rivenditori di merci varie. Disposizione in base alla quale, in caso di vendita di oggetti preziosi (oro, argento, gioielli...) appartenenti a schiavi, tali rivenditori devono riferire ai Padri del Comune. |
112, Acquedotto. Proclama per la chiusura dei bronzini. |
113, Geronimo Lomellino e fratelli chiedono di poter adeguare una parte del muro della loro casa sul lato della pubblica strada. |
114, Porta di S. Andrea. Lorenzo Masseria chiede di poter riedificare una sua casa posta presso la torre il cui tetto cade in rovina. |
115, Arte dei cordovanieri (conciatori di pelle). I Consoli dell'arte chiedono di poter esercitare il loro mestiere presso i cannoni dello acquedotto a Porta dei Vacca con il permesso di portare pellami e altri... |
116, [La data e l'argomento trattato sono gli stessi del documento 19-115] |
117, Chiesa di S. Teramo fuori le mura. Giovanni Battista de Camilla chiede il permesso di costruire una villetta [vi è incluso il doc. 19-117bis]. |
118, Chiesa di S. Eramo. Si concede al frate Giovanni Battista de Camilla di usufruire di 50 palmi e 30 di larghezza di un vacuo di proprietà del Comune presso la Chiesa per farne una stanza [si veda il doc.... |
119, Chiesa di S. Donato. Proclama relativo alla richiesta di Giacomo della Chiesa di mettere 3 puntelli di marmo dalla sua casa a quella del vicino. |
120, Bisagno. Ripartizione di spese. Si ordina che entro 3 giorni Andrea Promontorio de Ferrari e i vicini del borgo saldino il debito con i Padri del Comune per alcuni lavori eseguiti alla loggia. |
121, Contrada Valoria. Giovanni Battista Ponte è fideiussore (per la durata di 15 anni) per l'evizione di una casa da demolire dai Padri del Comune. |
122, Contrada Campi. Antonio Doria Invrea vende ai Padri del Comune 2 casette (unite in 1) al prezzo di lire 1000 allo scopo di demolirne e farne una piazza (vi è incluso l'elenco nominativo dei confinanti). |
123, Fossato Bachernia. Concessione a Pietro Gentile di riedificare un ponticello per andare alla villa degli eredi di Giacomo da Passano. |
124, Banco di S. Giorgio. Cancellazione dei proventi di 2 di 3 luoghi intestati ai Padri del Comune (Operazione eseguita dal sindaco delle compere Bernardo Oberti). |
125, Arte dei Marmorai. Ordine rivolto ai mastri scalpellini di servirsi di un telo per riparare i passanti dagli schizzi di pietra. |
127, Crosa di Borgo Incrociati. Proclama relativo alla richiesta di Leonardo Pinello Boggiano e Franco Pinello de Gamio di poter fare una "scarpa" al muro della villa di quest'ultimo. |
128, Porto. Proclama relativo allo smaltimento dei rifiuti. |
129, Processione del Corpus Domini. Invito rivolto a diverse persone. |
130, Contrada Chiavica. Documentazione relativa alla richiesta di Nicolò Pinello Buralino di allargare la casa di 1 palmo occupando il suolo pubblico. |
132, Contrada del Guastato. Documentazione relativa alla richiesta di Bonifacio Lomellino di costruire dei "pagioli" per accedere alla porta del giardino della sua casa. |
133, Acquedotto. Viene concesso ad Antonio Maria de Strata di attingere acqua. |
134, Zona della Chiappella. Proclama relativo alla richiesta di Andrea Franchione e Bernardino de Ferrari del permesso di fabbricare una casa. |
135, Orti di S. Andrea. Si concede licenza a Battista Cibo Mosia di attingere acqua dal pubblico acquedotto, per mezzo di un tubo sotterraneo, a beneficio della sua casa e della sua tintoria. |
136, Acquedotto. Proclama relativo alla chiusura dei bronzini. |
137, Porto di Portofino. Documentazione relativa al divieto di "dar carena" alle imbarcazioni. Allegato un documento del 28.06.1545 dei delegati per la cura del porto di Portofino che chiedono ai Padri del... |
138, Zona della Chiappella. Proclama relativo alla richiesta di Andrea Franchione e Bernardino de Ferrari di raddrizzare il muro della loro casa servendosi di un paletto di 4 palmi. |
139, S. Maria di Coronata. Proclama relativo alla riparazione della strada che dalla loggia portava alla casa della moglie del q. Cristoforo del Pozzo. |
140, Acquedotto. Viene concessa licenza a Battista Tassorello d'attingere acqua. |
141, Strada che dalla chiesa dei Servi porta alla chiesa di S. Giacomo in Carignano. Proclama relativo alla riparazione. |
142, Piazza Nuova. Gabella per l'appalto concesso a Battista Passano sellaio per la durata di un anno al prezzo di 75 lire. |
143, Porto. Proclama relativo al divieto di gettare pietre. |
144, Lettera patente governativa (con sigillo) indirizzata ai Padri del Comune che dà diritto assoluto all'approvvigionamento di legname per la costruzione di un nuovo "pontone". |
145, Porta dei Vacca (presso i mulini). Decreto che vieta la costruzione di un tetto poiché creerebbe l'accesso (indesiderato) alla casa di Pellegro Giustiniano Rebuffo. |
146, S. Chiara in Albaro. Proclama relativo al permesso di costruzione concesso a Pasqualino de Moro di una casetta presso la pubblica via. |
147, Piazza S. Giorgio. Documentazione relativa alla licenza concessa ad Ottaviano Gentile Oderico di costruire un balcone sporgente di 1 palmo e mezzo per la cucina di una sua casa. |
148, Chiesa di S. Sabina. Documentazione relativa al permesso concesso a Don Raffaele Murchio priore di aprire nella chiesa un arco dove sarà situata la porta maestra. |
149, Piazza di fronte ai Macelli dello "Scharo". Proclama relativo al divieto di gettare immondezze onde evitare che le piogge le conducano in porto. |
150, Contrada del Molo. Documentazione relativa alla concessione fatta a Catarinetta, sposata Spinola e figlia di Augusto Lomellini, di riparare la propria casa e di costruire nel vicolo una "scarpa" di poco... |
151, Piazza Fossatello. Gabella per l'appalto concesso a Bastiano Borgarino per la durata di un anno per lire 32. |
152, Piazza del Guastato vicino al Fossato. Documentazione relativa alla concessione fatta a Nicolò Pinello Cipollina di occupare una piccola parte del suolo pubblico nella costruzione della sua casa. |
153, Strada di Rivarolo. Documentazione relativa alla riparazione della stessa. |
154, Contrada "Val di Chiara" [Vallechiara]. Proclama relativo alla concessione fatta a Battista Conforto di costruire una scala per una sua casa in Piazza del "Carmo" [Carmine]. |
155, Nervi. Proclama relativo al divieto di portare via dalla spiaggia zavorra e/o arena senza avere rimpiazzato altrettante pietre (si veda anche il doc. 19-156). |
156, Nervi. Proclama relativo al divieto di portare zavorra e/o arena via dalla spiaggia senza avere rimpiazzato altrettante pietre (si veda anche il doc. 19-155). |
157, Consoli delle arti. Proclama relativo alla elezione degli stessi in cui si raccomanda di comunicare i nomi dei candidati fra il giorno di S. Simone e il 28 corrente mese. |
158, Fassolo. Richiesta per la riparazione della strada inoltrata da Bartolomeo Giustiniano anche a nome del vicinato. |
159, Terralba. Riparazione della strada che porta alla chiesa del Monte. |
160, Val Bisagno. Documentazione relativa alle riparazioni dei danni provocati dallo straripamento del fiume a spese degli abitanti del luogo. |
161, Vicolo della "Ceresa". Proclama relativo al permesso di costruzione di un "paramuro" per la casa di Battista Ferro. |
162, Contrada di "Prede" [Prè?]. Proclama relativo alla concessione fatta ad Ambrogio Pastorino fornaio di costruire un "puntello" di mattoni per la sua casa. |
163, Contrada Malcantoni. Demolizione della casa di Battina Vernazza vedova di Giovanni Vernazza. |
164, Oregina. Riparazione di una piazza. |
165, Mulattieri. Si invitano questi (o conduttori di altre bestie) a procurarsi "zerbini" più grandi per raccogliere gli "zetti" cosicché questi non cadano in terra. |
166, Camogli. Essendo stato costruito un ponte nel quartiere di "Versura" (nel luogo chiamato "fossato dei Merchiani"), i Censori Prospero Schiaffino, Battista Olivari e Benedetto Cloario ottengono dai Padri... |
167, Arte dei Misuratori, cannatori, pesatori e taratori. Proclama relativo all'elezione dei Consoli. |
168, Cancellieri e impiegati della Camera. Delibera relativa alle retribuzioni. |
169, Acquedotto. Si concede licenza a Battista Salvago Magnasco di attingere acqua. |
170, Piazza Campetto. Documentazione relativa alla richiesta di Giovanni Battista Mercante e fratelli di raddrizzare il muro della loro casa situata nella piazza verso Soziglia demolendo una casetta. Allegato... |
171, Contrada del Guastato. Documentazione relativa alla richiesta di costruzione di una casa di Agostino Bonavia vicino al fossato. |
173, Arte dei "macaroli". Locazione di una "canepa" posta vicino all'ufficio del Sale ad uno dei Consoli dell'arte. |
174, Contrada degli Adorni. Documentazione relativa alla concessione fatta a Vincenzo Pinello Girardi di rinforzare la propria casa con dei "becchelli". |
175, Tassa sull'ancoraggio: differenza fra "cabella ancorarum" e "cabella rivaguli". La prima, più cara, pagata dai vascelli con il "balao". Poiché i proprietari di questi facevano smontare il "balao" per pagare... |
176, Gabella di Montalbano. Rinnovo dell'appalto concesso a Gerolamo Casale q. Cristoforo per la durata di un anno per lire 110. |
177, Tassa sull'ancoraggio ("cabella rivaguli"). Appalto concesso a Giovanni Maria Isola per la durata di un anno per il prezzo di lire 40. |
178, Rapallo. Per ordine dei podestà, Gerolamo de Calignano, Nicolò de Furno, Nicolò de Burgenzio e altri devono provvedere alla riparazione di una via. |
179, Piazza Soziglia e piazza Campetto. Ordine di demolizione di un archivolto (composto da una casa e parte di un'altra) dietro richiesta fatta da Gerolamo Calignano e altri con l'interruzione dei contratti... |
180, Piazza Nuova. Proclama con cui si vieta di vendere nella zona dalla Piazza Nuova fino alla chiesa di S. Lorenzo. |
181, Piazza de Marini. Permesso di costruzione di una casa concesso a Bernardo Pinello. |
182, Contrada del Priore ("Predonis"). Documentazione relativa alla richiesta di Luca Nigro Prato di riparare e fortificare, per ornamento e sicurezza pubblica. |
184, Borgo del Bisagno. Documentazione relativa alla richiesta di Domenico Centurione di poter raddrizzare il muro della sua casa che dà sulla crosa (cfr. il doc. 19-185). |
185, Borgo del Bisagno. Documentazione relativa alla richiesta di Domenico Centurione di raddrizzare il muro della sua casa che dà sulla crosa e richiesta di fabbricare, lungo quest'ultima, un condotto d'acqua... |
186, Arte dei sensali. Proclama con cui si vieta di esercitare la professione senza licenza. |
187, Casanova. Decreto con cui si ordina a Bastiano Sori, proprietario di una villa, di riparare la strada. |
188, Contrada del Priore ("Predoni"). Si concede a Luca de Nigro il permesso di riparare il muro di una sua casa. |
189, Corpus Domini. Invito alla processione rivolto a diverse persone. |
190, Acquedotto. Proclama relativo all'ordine di chiusura di tutti i bronzini. |
191, Rapallo. Decreto con cui si ordina la costruzione di un muro a protezione della strada lungo il mare in località "Lastela" nel quartiere di "Borzuli". |
192, Consoli dei Cordanieri. I consoli Battistino Anselmi e Andrea Boeri ottengono dai Padri del Comune il rilascio di 31 dozzine di pelli di montone da questi ultimi sequestrate a causa di un equivoco. |
193, Contrada S. Siro. Documentazione relativa al permesso dato al nobile Pietro Gentile di ampliare l'archivolto posto fra due sue case durante i lavori di ristrutturazione delle stesse. |
194, Pietraminuta. Licenza concessa a Nicolò Pinello Cipollina di fuoriuscire sulla crosa per fortificare una "logeta". |
195, Comune di Bogliasco. Decreto per la costruzione di una via sul terreno di Brigida e Cristoforo Peresio. L'appalto è di Gerolamo de Ortegeto. |
196, Acquedotto. Note in merito alla distribuzione dei bronzini. |
197, Monastero di S. Caterina. L'Abate e i monaci chiedono di chiudere con una porta l'accesso ad una casetta diroccata di loro proprietà, situata presso il Monastero, dove si commettono "infinitis actibus... |
198, Sestri Ponente. Documentazione relativa alla costruzione di una "fabrica" in uno spazio pubblico (comprendente una pozza) nel borgo di Castiglione. Allegato parere positivo del 17/07/1548. |
199, Pegno. Testimonianza di Antonio Agape Bargello in merito alla richiesta di un pegno di 100 scudi a Domenico Doria Bozolo entrato in porto con una nave con un carico di carta. |
202, Acquedotto. Supplica dal "Hospitalis reductus" [Ospedaletto o degli Incurabili] per l'approvvigionamento dell'acqua. |
203, Fidecommissione. Documentazione riguardo la gestione patrimoniale del q. Antonio Vivaldi: acquisto di un edificio, di una taverna e di alcune botteghe. |
204, Bisagno. Proclama con cui i Padri del Comune testimoniano la querela fatta da diversi proprietari di case e di ville contro coloro che bruciando sterpi la sera provocano disagio ai vicini. |
205, Marassi-Quezzi. Testimonianze in merito all'acquedotto ("sorcho"). |
206, Sequestro di nave ("incatenatio navis"). Il governo affida ai Padri del Comune la responsabilità di trattenere una nave a Portofino avendo messo all'asta la quota di partecipazione relativa alla proprietà... |
207, Vicolo dei macellai. Proclama relativo alla riparazione di un pozzo. |
210, Fondaco di S. Agnese. Documentazione relativa al pozzo del fondaco con ordine di demolizione. |
211, Fossato del Guastato [o Vastato]. In seguito alla denuncia del frate Giovanni Battista Centurione del Monastero di S. Maria Annunziata relativa all'immondizia che giunge a questo fossato da diversi altri... |
213, Contrada di Portafico. Espurgazione del pozzo in vicolo della carta. |
214, Contrada della Maddalena. Documentazione a favore della costruzione di una fontana pubblica nelle terre di proprietà di Stefano Cattaneo. |
215, Acquedotto. Ordine di chiusura dei bronzini per motivi di siccità. |
216, Contrada "Talicarne". Si concede a Luca Giustiniano di costruire una scala, un paramuro e uno scalino per la sua casa. |
217, Bisagno. Essendosi Franco de Illuminati e fratelli impossessati di una crosa che attraversava la loro terra, i "protettori" (amministratori) dell'ospedale degli orfani chiedono di riaprirla. I Padri del... |
218, Contrada di Piccapietra. Documentazione riguardo alla richiesta di omologare proporzionalmente rispetto agli edifici circostanti la fabbrica in costruzione di Antonio Vivaldi Montaldo mediante il riempimento... |
219, Consoli delle arti. Ordine riguardante l'elezione e l'iscrizione dei nuovi Consoli. |
220, Gabella della carne. I Governatori incaricano i Padri del Comune di provvedere alla riscossione dei tributi. |
222, Testamento di Battina Compiano Vernazza q. Pietro Compiano e procura per il notaio Giovanni Battista de Ponte q. Lorenzo. Allegata precedente procura in data 12/03/1540. |
223, Contrada di S. Damiano. Ordine di pulire e riempire il pozzo "puteo curlo" rivolto ad Ambrogio Chiappella e Battista de Carmignano tintore. |
224, Arte dei misuratori, cannatori, pesatori, taratori, ecc. Sollecito di iscriversi alle arti entro 3 giorni da questa data. |
225, Braida del Bisagno. Questioni riguardanti i contratti di locazione di proprietà del Monastero di S. Stefano dell'ordine dei Benedettini. |
226, Retribuzioni del cancelliere e degli impiegati della camera dei Padri del Comune. |
227, Gabella banco del pesce. Appalto concesso a Sentino Boracca per la durata di 5 anni al prezzo di 50 lire l'anno. |
228, Porta dei Vacca. Locazione di una bottega di proprietà dei Padri del Comune situata presso la porta concessa a Stefano Gropallo rivenditore di frutta per 3 anni al prezzo di lire 30 l'anno. |
229, Registro dei cannatori, pesatori e misuratori. |
230, Chiesa di S. Ambrogio. Ripartizione delle spese per la tassa di demolizione e di costruzione della chiesa. Allegata la pianta della chiesa vecchia. |
231, Contrada S. Pancrazio. Acquedotto. Vincenzo Pallavicino chiede di poter attingere acqua per una sua casa e una casetta mediante la costruzione di un condotto e l'apertura di bronzini. |
232, Documentazione riguardo al sequestro di navi e al loro rilascio. |
233, Podestà delle due riviere. Lettere varie. |