Digitalizzazione del fondo Padri del Comune (PACO)

Archivio Storico del Comune di Genova, Padri del Comune, 245, 67

1780 ott. 21

Strada Giulia. Pratica anni 1779/82 relativa al suo ampliamento nel tratto tra i Quattro canti e la porta dell'Arco: 1) riparazione in mattoni della salita presso la porta dell'Arco. 2) Estimo del giardino di Nicolò Romairone, posto vicino alla porta dell'Arco, da occuparsi per allargare e abbassare strada Giulia; con misurazioni e spese. 3) Supplica e richiesta di rimborso avanzata da Nicolò Romairone per i danni che dovrà subire con l'occupazione della sua proprietà. Perizia del capo d'opera Claudio Storace. 4) Perizia del sito da occuparsi: giardino, parte antistante ad una stanza con pozzo e androne con portale da cui si accede alla casa del Romairone. 5) Ricordo del mese (febbraio 1783) circa l'opportunità di istituire una tassa per le carrozze che vi transitano. 6) Ricorso del Romairone circa la richiesta di effettuare una nuova perizia. 7) Revisione della perizia giudicata eccessiva dal Magistrato ed elezione di un nuovo perito. 8) Relazione del capo d'opera circa l'elevazione della zona presso le 2 imboccature della strada di Portoria e di quella che passa in Ponticello, l'acquisto del sito del Romairone, le modifiche da farsi alla casa isolata,la muraglia da farsi nella salita verso S. Stefano con scala presso la pontonata della piazza di S. Stefano e con l'abbassamento del volto del pozzo pubblico. 9) Relazione dello ingegnere Giacomo Brusco sui 2 progetti dell'architetto Claudio Storace e del sottosindaco Settimio Parodi. 10) Approvazione della proposta dell'ingegnere Brusco che unisce i due progetti dello Storace e del Parodi per rendere carrozzabile la strada che sale in Carignano e dare l'accesso a quella che porta a S. Stefano. 11) Perizie. 12) Relazione ai Collegi sui lavori da farsi per rendere carrozzabile la strada che sale in Carignano. 13) Spese calcolate dall'ingegnere Brusco per la strada carrozzabile dalla piazza di S. Stefano e vico del macello fino alle mura.

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