HOME RISORSE
 

Memorie Digitali Liguri

tutela e valorizzazione di un patrimonio culturale digitale a rischio

Digitalizzazione del fondo Padri del Comune (PACO)

Archivio Storico del Comune di Genova, Padri del Comune, 289, 23, 4
1660 nov. 9
Strada Giulia: contenzioso tra mastro Agostino Armerigo e Gio. Agostino Pellerano, sua "sigortà", a seguito dei danni procurati al monastero di S. Andrea dal crollo di una muraglia. Documenti dal 09/11 al 15/11/1660. A) Ordine di arresto di A. Armerigo; copia di un sollecito al Capitano di Bisagno: malgrado l'ordine di cattura "habbiamo inteso che esso si tratiene continuamente in coteste parti nella fabrica del Magnifico Antonio Passano"; deposizioni di Simone Armerigo, figlio di Agostino, circa i diritti di Pellegrina Bagnasco, moglie del q. Gio. Battista Armerigo, sulla casa e sui beni sequestrati ad Agostino; dichiarazione di Nicola Pellerano in merito ai mobili sequestrati al fratello Gio. Agostino. B) Richiesta di G.A. Pellerano, "sigortà di Agostino Armerigo impresario per la muraglia rovinata nella nuova strada di S. Domenico" al fine di ottenere "un salvo condotto" per patteggiare la soluzione della questione. (10/11/1660) C) Carlo Spinola, Capitano di Bisagno, informa di aver fatto "estimare li mobili che erano in casa di mastro Agostino Armerigho". (15/11/1660)
Questo documento, nella sua rappresentazione digitale, è costituito da 15 immagini