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tutela e valorizzazione di un patrimonio culturale digitale a rischio

Digitalizzazione del fondo Padri del Comune (PACO)

Archivio Storico del Comune di Genova, Padri del Comune, 30
Pratiche pubbliche
Questa filza è costituita da 123 documenti
1, Contrada dei "pexari". Ottaviano Salvago, a nome suo e di quello dei fratelli e dei figli, chiede di poter usufruire dello spazio dietro ad una loro bottega in Sottoripa degli Stoppieri ("stoperi") confinante...
2, Arte dei tessitori di panni. Decisione dei Consoli in merito all'ascrizione di Battista Baccigalupo come garzone dell'arte.
5, Sebastiano Bavascherio deve togliere serratura e porta dal suo giardino in seguito alle proteste del vicinato che lo accusa di avere invaso il suolo pubblico. Documentazione relativa.
6, Attestazione notarile relativa al pagamento di una tassa sull'eredità da parte di Gerolamo Oneto: 1 denaro e mezzo per ogni lira ereditata e 2 lire e mezzo per una "petitio potioritatis".
7, Proclama contro i bottegai affinché rispettino la regola di non invadere le pubbliche strade con tavole, banchi, barche, legnami o qualunque altra merce che fuoriesca dalle botteghe per più di mezzo palmo...
8, Ponte Chiavari. Simone de Franchi de Conestagio proprietario di botteghe e di taverne si oppone alla costruzione di altre botteghe ed edifici sul ponte.
9, Quarto. Stefano Sauli possessore di una villa a cui si accede solo attraverso una strada tortuosa e pericolosa vorrebbe chiudere quest'ultima per farne un'altra più diretta e agevole. Concessione accordata.
10, Ponte Spinola. Si concede a Giovanni Battista Giustiniano la riapertura di una sua bottega resa inaccessibile dalla costruzione di una "muraglia".
12, Ospedale degli Incurabili. I protettori chiedono il permesso di costruire una porta.
13, Fossato di S. Bartolomeo presso l'abbazia del reverendo Tomaso di Negro. Si ordina di distruggere un "repagulum" per agevolare il fluire dell'acqua.
14, Arte degli untori. Dopo aver confiscato 107 pelli conciate prive di bollo doganale dietro denuncia di Iacopo Casaregio, sindico e procuratore di detta arte, i Padri del Comune condannano Francesco Bobio...
15, Contrada del colle inferiore ("colla sottana"). Viene affidato l'incarico dell'espurgazione del canale a Bernardo Bino e Nicolò Carpaneto. Elenco della ripartizione delle spese in data 21 aprile.
16, Decreto del governo in cui si proroga l'affidamento ai Padri del Comune delle pratiche relative a case, torri ed edifici minaccianti rovina.
17, Contrada di S. Donato. Espurgazione del canale.
19, Barcaioli. Divieto rivolto ai proprietari di imbarcazioni di scaricare gli zetti al di là della Lanterna senza avere prima avvisato uno dei cavalieri addetti, che dovrà accompagnarlo, e senza il sopralluogo...
21, Arte dei tessitori. Giovanni Battista Canepa Console dell'arte dei tessitori si difende dall'accusa di non avere rispettato i Capitoli dell'arte per avere venduto al dettaglio del "raxeta" (rasetto); poiché...
22, Proclama a favore della vendita all'asta del ricavato dei pignoramenti fatti a proprietari di bottega che con i loro "taulari" hanno occupato il suolo pubblico più di quanto era loro concesso.
23, Balestrino Pantaleo si oppone all'ordine dei Padri del Comune di demolire una sua porta poiché ritenevano che occupasse la via pubblica mentre egli afferma che essa sia situata nella sua proprietà privata.
24, Acquedotto. Proclama relativo alla chiusura di tutte le sue derivazioni.
26, Piazza S. Siro. Documentazione relativa al divieto fatto a Marco Gentile di chiudere o alterare la struttura della loggia posta sotto la sua casa perché di uso pubblico.
28, Ponte dei Cattanei. Si ordina a Bartolomeo Palio di rimuovere un albero, terra e impedimenti posti sopra la cisterna presso la sua bottega e quella di Ottaviano Salvago.
29, Carignano. Proclama con il quale si vieta di asportare pietre dagli scogli.
31, Palizzata tra il ponte della mercanzia e quello della legna. Proclama che vieta di transitarvi per non recare danno ai lavoratori addetti alla costruzione della "passionata" [palizzata].
32, Ponte Spinola. Proclama con cui si vieta alle imbarcazioni di approdare presso le scale del ponte.
33, Agostino de Porcili si oppone all'accusa dei Padri del Comune di avere chiuso una pubblica via e ribadisce che i lavori eseguiti sono all'interno della sua proprietà privata.
35, Vastato. Documentazione relativa alla richiesta dei proprietari di case sopra il condotto di privatizzare l'accesso alla zona per mezzo di un muro e di una porta. Richiesta respinta in data 05/01/1571.
36, Prato (Struppa). Proclama con cui si vieta di creare nuove deviazioni al corso d'acqua in quanto esso deve servire tutti i mulini del Bisagno, da S. Siro a S. Bartolomeo di Staglieno.
37, Vincenzo Lagoraria candelaro, incarcerato dal Pretore, promette di pagare la cauzione per il rilascio.
39, Ponte della Mercanzia e della Dogana di mare. Proclama con cui si vieta a chiunque di intromettersi nel lavoro dei pescatori che esercitano presso il ponte.
43, Zona di Carbonara. I vicini di Giacomo Lercari Moneglia q. Geronimo denunciano l'esistenza di un muro pericolante della sua proprietà minaccioso per i passanti; gli si ordina di demolirlo o di ricostruirlo.
45, Strada che va dal primo abbeveratoio di Albaro verso la chiesa di "San Vio" [S. Vio]. Proclama relativo alla sua ricostruzione.
46, Strada detta "del Deserto" di Sestri. Proclama relativo alla sua riparazione.
47, Decreto governativo con il quale si commissiona a Rolando de Promontorio la ricostruzione delle strade.
48, Salita di Promontorio. Documentazione relativa alla sua riparazione.
51, Strade e orologio di S. Francesco. Documentazione relativa alla riparazione.
52, Ponte della mercanzia. Proclama circa la sua espurgazione.
53, Si denuncia Bertone Finocchio per non aver consegnato, come pattuito e dopo acconto anticipato, 50 mila mattoni da utilizzare per la pavimentazione delle strade particolarmente danneggiate a causa di un...
54, Porto. Proclama relativo alla rimozione degli zetti dalla "passionata" (palizzata) fra i ponti "a scarso" (a cottimo).
55, Begato (Rivarolo). Riparazione delle strade e del ponte.
56, Documentazione relativa alla richiesta di Giacominetta Spinola di fabbricare un orticello sopra il condotto vicino all'ospedale.
58, Passionata (palizzata) nel porto. Proclama relativo allo smaltimento degli zetti.
61, Barcaioli. Ordine relativo allo smaltimento degli zetti dal porto.
62, S. Lazaro. Opposizione ad un proclama relativo all'impianto di un condotto d'acqua.
63, Mugnai di Bisagno. Proclama con il quale si ordina di far ripulire la chiusa di cui si servono a loro spese.
64, Canale sotterraneo che da S. Spirito va a Multedo. Sua evacuazione a spese di chi ne trarrà giovamento.
66, Arte dei falegnami. I Consoli dell'arte condannano Giovanni Ponsò e Francesco Careseto per avere trattato con i Consoli dei tessitori dei panni di seta. La pena consiste nella sanzione di 4 fiorini ciascuno.
67, Arte dei falegnami. Si sospendono dall'incarico Bastiano de Semino, Agostino Gando, Nicolò Solimano, Luca Boccardo e Tommaso Cassana (5 dei 6 Consoli dell'arte in carica) e si ordina loro di presentarsi...
68, Gabella di Montalbano. Proclama che annuncia che l'appalto della gabella non è più di Battista Rezoagli e Battista Alpe.
70, Il Doge e i Governatori della Repubblica di Genova, letto il privilegio del Doge di Venezia Pietro Loredan ("Lauredani") concesso ad Antonio Calvi Marè come console della repubblica veneta, approvano e...
72, S. Tomaso al Fassolo. Documentazione relativa alla richiesta di Ottaviano Di Negro di fabbricare una terrazza di 15 palmi "in quadro di vacuo" come proseguimento del suo giardino fra la strada pubblica...
74, Consoli delle arti. Proclama relativo alla loro elezione.
75, Consoli delle arti. Manuale.
76, Sarzana. Proclama con il quale si regolamenta l'utilizzo dell'acqua della cisterna: si vieta di lavarvi panni o altro essendo l'acqua destinata ad essere bevuta o usata per cucinare.
78, Arte dei "straponteri" (materassai). Elezione dei Consoli e dei Consiglieri.
79, Strade dal Ponte Rotto a S. Siro di Struppa. Riparazione e ripartizione delle spese.
80, Condanna in contumacia di Airaldo Rosso per non aver rimborsato i suoi debitori.
81, Ordine rivolto a Giorgio Vignale di restaurare la sua casa in rovina. Documentazione relativa.
83, Arte "callafactorum" (calafatus = chi ristoppava le navi) - Si ordina a Geronimo di Coronata di cedere l'appalto dei lavori per due triremi di proprietà del Re di Spagna ai Consoli di detta arte, non avendo...
85, Opposizione di un certo Lazaro (?) alla condanna pronunciata contro di lui dai Consoli dell'arte (?) [Il documento non è riportato nella pandetta da Francesco Podestà].
86, Impiegati ed inserimenti dei Padri del Comune. Gratificazioni loro concesse.
89, Opposizione ad una condanna pronunciata dai Padri del Comune [Il documento è senza data].
90, Misuratori e pesatori. Assicurazioni ("sigurtà") prestate.
91, Sensali. Cauzioni prestate.
92, Sensali. Proclama contro coloro che esercitano questo mestiere senza essere stati deputati ufficialmente.
93, Arte dei pesatori, misuratori, tarezatori e cannatori. Proclama relativo alle elezioni.
94, Testimonianza di Stefano di Lerma, Cavaliere della Camera, circa la pesca abusiva nel porto con rete.
95, Arte dei conciatori di pelli. Decreto che vieta di importare pellami conciati o tinti dalle riviere sotto pena di 25 scudi d'oro e sequestro della merce.
96, Proclama relativo alla richiesta dei fidecommissari testamentari del q. Agostino Pinello a nome degli eredi di costruire un "pagiolo" di fronte alla casa ereditata in piazza S. Donato. Seguono opposizioni.
98, Il notaio Francesco Assereto fa fede che Antonio untore di Recco ha comprato una certa quantità di cuoio.
99, Piazza Ferruta. Proclama relativo all'espurgazione del canale immondo in vico dei Coltellieri e ripartizione delle spese.
102, Si vieta ai barcaioli di portare gli zetti oltre la Lanterna senza permesso; pena l'incendio delle barche e una multa di 10 scudi d'oro.
103, Nicolò Zignaigo, procuratore di Battista Costa, Oberto Ventura e altri, chiede di essere citato presso l'ufficio dei Padri del Comune e ascoltato in merito a questioni riguardanti l'arte dei merciai.
104, Arte dei patieri e canavassieri. Ordine di non intromettersi in questioni che riguardano l'arte. Viene lasciato in bianco l'elenco dei nomi a cui tale ordine viene rivolto.
105, Pre. Parrocchia di S. Giovanni. Proclama relativo all'espurgazione del canale immondo.
109, Piazza Sauli. Proclama relativo alla richiesta di Stefano Cattaneo di costruire davanti alla sua abitazione un "paggiolo".
110, Monastero di S. Marta. Proclama relativo alla richiesta di Oberto Balbo Cipollina e Benedetto Bonavia di alzare il muro del loro giardino di tre palmi verso la strada che porta al monastero, di fronte...
112, Sturla. Si ordina a Gregorio di non molestare Bianca e Nicoletta mentre lavano e stendono i teli presso il torrente.
113, Oregina. Nicolò Promontorio Pellerano avendo costruito nella sua proprietà una strada conducente al Monastero dei frati Capuccini, dichiara il diritto proprio e dei suoi eredi di poterla eventualmente...
115, Acquedotto. Proclama relativo alla chiusura dei bronzini per scarsità d'acqua.
116, Pre. Proclama relativo alla pulizia di un pozzo in vico Macellari [cfr. doc. n. 119].
117, Rivarolo. Ristrutturazione dei canali ("rivali") del Polcevera dal borgo di Rivarolo soprano fino alla chiesa di S. Francesco della Chiapeta.
119, Pre. Vico Macellari. Ripartizione della tassa per l'evacuazione di immondizie da un pozzo [cfr. il doc. n. 116].
120, Fassolo. Documentazione relativa alla domanda di Gerolamo Lomellino di poter ricostruire il muro della sua villa allargandolo di 3 palmi in larghezza e 2 palmi e mezzo in lunghezza.
123, Contrada Madonna delle Grazie. Proclama relativo alla pulizia di un vico.
124, Marina di Sarzana (luogo detto "la Corte"). Proclama relativo alla espurgazione di un pozzo.
126, Orti di S. Andrea. Proclama relativo alla richiesta di Geronimo Grimaldi di poter murare una porta di una sua proprietà confinante con la casa delle disciplinanti di S. Ambrogio. Seguono opposizioni e...
128, Vico di S. Maria delle Grazie. Proclama con cui si ordina di non sporcare la strada con immondezze.
129, Mandato di comparizione per il nobile Giovanni Agostino Giustiniani per una questione riguardante l'eredità del fu Paolo Sauli e per essere multato di scudi 100 per l'allontanamento di una nave posta sotto...
130, Fornaciai di Savona. Ordine per la vendita di mattoni.
132, Monastero di S. Silvestro. Proclama relativo alla domanda delle monache (dette "di Pisa") di poter occupare il territorio che va dalla chiesa alla strada che porta a Sarzano per poter ingrandire il loro...
133, Contrada di Finamore. Proclama relativo all'evacuazione di immondizie da un condotto.
134, Piazza, porticato e cimitero della chiesa di S. Martino di Lerici. Ordine contro i debitori della tassa per la loro costruzione o ristrutturazione.
135, Si proibisce ai mulattieri di portare zetti o altra immondezza fuori dalla porta di S. Caterina.
140, Proclama contro i bottegai affinché non fuoriescano sulle strade con la loro merce.
141, Mandato di comparizione per i consoli dei tessitori dei panni di seta su istanza di Andrea Caorsio tessitore.
142, Espurgazione del pozzo di Morcento. Ripartizione delle spese.
144, Mulattieri. Proclama con cui si ribadisce l'obbligo dell'iscrizione e dell'ammissione presso gli uffici dei Padri del Comune per il trasporto del gettito.
145, Nomina dei mulattieri regolarmente iscritti (elenco dei nomi con quantità di muli posseduti) e ordine relativo all'elezione dei consoli e altri ufficiali incaricati dell'amministrazione giudiziaria relativa...
146, Arte dei chiavoneri. Opposizione di Pietro Delera di contrada della Maddalena alla condanna comminatagli per avere comprato delle chiavi e non averle condivise con gli altri membri dell'arte. Condanna...
149, Mandato di sequestro e risarcimento in beni e denaro per Matteo Bertelli.
150, Piazza Banchi. Testimonianza riguardo alla vendita di un bacile e di una "stagnara" d'argento da parte di Agostino Turco chiamato il Moro a Francesco Grosso.
151, Facchini. Proclama relativo all'obbligo di essere iscritti all'arte per potere esercitare.
155, Piazza Banchi. Proclama con cui si vieta a chiunque di vendere merci in piazza.
156, Si notifica che dal 1569 sono state trasportate 102 "pontonate" di pietre (provenienti parte dagli scogli, parte dalla cava di Carignano) verso la Lanterna.
157, Giovanni Battista Zignaigo procuratore viene chiamato in causa da Gianotto Giustiniano in merito ad una censaria.
158, Elenco dei debitori della tassa di S. Martino.
160, Voltaggio. Lastricatura di una strada posta di fronte alla casa degli eredi del q. Andrea ("Andr.o") Scorcia.
163, Macelli di Soziglia. Proclama relativo alla richiesta di Agostino Vivaldo Soffia di poter aprire una pelleria ("pereria"). Seguono opposizioni.
164, Consoli delle arti. Proclama relativo alle loro elezioni.
165, Vado. Documentazione relativa alla richiesta da parte di Giovanni Battista Odone di poter acquisire un vacuo di 54 palmi di fronte alla sua casa e sopra alla spiaggia. Allegato un elenco della ripartizione...
166, Proclama per l'appalto di piazza Fossatello.
167, Andrea Terrarossa paga una cauzione a favore di Giovanni Battista Gandolfo detto il Moro incarcerato per aver pescato contro la legge nel porto.
168, Barcaioli. Proclama con cui si ordina di insavorrare le imbarcazioni presso la calata del ponte Spinola.
169, Notifica relativa a Vincenzo Canizia misuratore di grano incaricato dai Padri del Comune e a questioni riguardanti le unità di misura.
170, Dogana. Proclama con cui si vieta di ingombrare con i muli la zona ad essa sottostante.
171, Pesatori. Proclama relativo all'attendenza a tale incarico sotto il porticato della Dogana.
172, Strade di Rivarolo e Pontedecimo. Proclama relativo alla loro riparazione.
173, Macelli di Soziglia. Proclama relativo alla richiesta di Vincenzo Doria e Andrea de Mari di chiudere con due steccati di legno un vico posto dietro alle loro case.
174, Molo. Proclama relativo alla richiesta da parte di Nicolò Lagorio di poter costruire una scala per una sua casa occupando suolo pubblico. Seguono opposizioni.
175, Ordine dei Padri del Comune al Magistrato delle carceri di rilasciare Bastiano Giunta, avendo Silvestro Usodimare pagato per lui la cauzione.
177, Multedo. Documentazione relativa alla richiesta di Cristoforo Spinola di rimediare, nella costruzione di una sua casetta, all'irregolarità di un muro esterno alla sua proprietà, colmando il vuoto provocato...
178, Arte dei marescalchi (veterinari). Intercessione dei Padri del Comune affinché Giovanni Giacomo Pessano sia iscritto all'arte.
179, Si ordina alle navi di caricare zavorra in determinati luoghi. Copia di un proclama emanato il 29 Gennaio 1566.