4, Via del Campo, da Porta dei Vacca. Gerolamo Salvo chiede di ampliare la sua casa ivi posta, costruendo anche un archivolto sopra la via pubblica presso la Ripa, erigendo un muro e dei pilastri in mare.... |
7, Tintori di panni di seta. Condanna di Pantaleone Arquata per errore o frode nella tintura di panni con colore nero. |
8, Albisola. Concessione a Bertone Moraglia di un tratto di suolo pubblico, verso il mare, per edificarvi. |
9, Vicinanze Monastero S. Domenico. Proclama con cui si ordina ai proprietari di una casa diroccata, ivi situata, di portare via lo zetto, onde evitare che, con la pioggia, si riversi in Porto. |
11, Albisola. Concessione a Biagio Chiavarino di un tratto di suolo pubblico per edificarvi. |
12, Contrada di Porta dei Vacca. Battista Rebuffo, seatiere, chiede di poter ampliare una sua casa, costruendovi una terrazza verso il mare. Rescritto del Governo e Proclama dei Padri del Comune. |
13, Navi sommerse in Porto. I Padri del Comune ordinano a Tomaso Camusio, Bernardo De Bono e Ugo Gropallo di far togliere i relitti delle navi naufragate di loro proprietà. |
14, Contrada dei SS. Cosma e Damiano. Giuliano Sale viene autorizzato ad ampliare un archivolto sopra la via pubblica, precedentemente costruito ad una sua casa. |
15, Albisola. Concessione a Giovanni Onofrio di un tratto di suolo pubblico, verso il mare, per edificarvi. |
16, Fave fresche. Proclama con cui si ordina ai venditori di ortaggi di introdurre in città le fave fresche già sbucciate, per evitare l'accumulo di spazzatura. |
17, Contrada di S. Ambrogio. Proclama con cui si ordina di chiudere e lastricare un grosso buco, nel quale confluisce l'acqua di alcune condutture (quintane). |
18, Porta degli Archi. Giacomo Doria e i compartecipi della gabella del grano chiedono di poter costruire un piccolo edificio, nei pressi di detta porta, dal lato interno, in cui alloggiare gli esattori della... |
19, Portici nei pressi del Macello di Soziglia. Pantaleone di Pino, Francesco di Milano e Stefano Zerbino chiedono di poter chiudere al transito pubblico i portici e gli archivolti delle loro case. Rescritto... |
23, S. Margherita (Ligure). Lettera dei Padri del Comune al Podestà di Rapallo, relativa alla costruzione in località S. Margherita, vicino al mare, di una cappella intitolata a S. Giovanni e S. Ambrogio. |
24, Fabbricazione di sartie, corde, ancore. Proclama con cui si impone agli artigiani di produrre manufatti di buona qualità. |
25, Albisola. Deliberazione relativa a richieste di concessione di suolo pubblico, tra cui quella avanzata agli abitanti per edificarvi una chiesa. |
26, Costa di Vado. Lettera dei Padri del Comune al Podestà di Vado relativa alla concessione di un tratto di suolo pubblico, richiesto da Martino Borsotto per edificarvi una "saponeria". |
27, Lastricatura strade, nei pressi della Porta dell'Acquasola. Proclama con cui si ordina a tutti coloro che hanno case o giardini in detta zona, di provvedere alla pavimentazione. |
28, Giovanni Battista Pallavicino q. Cosimo chiede di poter costruire un archivolto sul retro della sua casa, sopra un vicolo pubblico, appoggiandosi alla casa di sua suocera Argentina, vedova di Giuliano... |
29, Molo, vicinanze Carceri della Malapaga. Proclama con cui si ordina ai proprietari di case e terreni di provvedere alla riparazione di un muro rovinato dal mare, nei pressi delle carceri. |
31, Contrada Pinelli. Ambrogio Grimaldi Cebà chiede di occupare un tratto di suolo pubblico, attiguo alla sua casa, per edificarvi. Rescritto del Governo; proclama e deliberazione dei Padri del Comune. |
32, Albaro. Proclama relativo a lavori di riparazione della strada pubblica in località Acqua lunga. |
33, Molo. Deliberazione dei Padri del Comune con cui si autorizza Nicolò Rovereto a ricostruire una scala alla sua casa. |
36, Contrada di S. Croce. Deliberazione dei Padri del Comune con cui si dichiara di proprietà del Comune un vicolo chiuso, situato nei pressi della Casa dei Disciplinanti di S. Antonio, che Battista Merario... |
38, Contrada (S. Vincenzo), Porta dell'Olivella. Proclama relativo all'installazione di una grata di ferro ad un cunicolo posto nella via pubblica, di fronte alla via che discende dalla Porta. |
40, Mercato dei maiali. Proclama con cui si vieta di tenerlo sulla piazza fuori della Porta degli Archi, di fronte al nuovo macello. |
43, Causa vertente tra Oberto e Francesco Doria, da una parte, e Giacomo Doria circa una scala ed uno spazio libero posti all'ingresso delle loro case. |
44, Macello fuori della Porta degli Archi. Proclama con cui si vieta di salire sul tetto del macello. |
46, Darsena. Materiale appestato in un magazzino di legnami, affittato da Tomaso Carabillo. Rescritto del Governo con cui si ordina di bruciare il materiale ivi depositato e si ingiunge ai Padri del Comune... |
49, Vicinanze S. Domenico. Deliberazione dei Padri con cui si ordina a Giacomo di Gavio di demolire quanto costruito per ampliare una casa di sua proprietà. |
54, Gabella della Pesca nel Porto. Proclama con cui si vieta di pescare senza licenza, rilasciata dal collettore della gabella Luca Fusco. |
61, Vicinanze Porta di S. Andrea. Giovanni Busco chiede di poter costruire un edificio in un sito libero, vicino alla fontana della Porta di S. Andrea. Rescritto del Governo; proclama e provvedimento dei Padri... |
63, Copertura del canale che scorre fuori della Porta degli Archi, da S. Maria della Pace a S. Zita. Proclama relativo. |
64, Lastricatura di una piazzetta a Pammatone. Proclama relativo alla ripartizione delle spese tra gli abitanti della zona. |
65, Vicinanze Ponte Calvi. I Padri del Comune concedono a Giovanni Pinna il permesso di ampliare la sua bottega posta sulla Ripa, presso il ponte, mediante la costruzione di un pilastro in mare. |
66, Acquedotto. Proclama relativo alla pulizia di un canale che scorre fuori della Porta degli Archi (da una parte della via pubblica che inizia presso la casa di Francesco Merlasino, di fronte alla via che... |
67, Marina di Sarzano. Proclama relativo ai lavori di ristrutturazione e pulizia di un pozzo. |
68, S. Domenico. I Padri del Comune concedono a Melchione Isola il permesso di edificare in un sito libero, posto tra la sua casa e quella delle Monache di S. Margherita di Granarolo, da un lato, e la casa... |
69, S. Donato. Proclama relativo ad un pozzo in pessime condizioni trovato nella casa di Giacomo Ratto, nei pressi della chiesa. |
70, Albaro, località Acqua lunga. Ripartizione della spesa relativa alla riparazione della strada. |
71, Cisterna in contrada del Campo. I Padri del Comune concedono a Pantaleone Rebuffo il permesso di riempire la cisterna della sua casa, ma non della tintoria, attingendo acqua dal pubblico acquedotto, dietro... |
73, Vicinanze Piazza Pinelli. Proclama relativo alla richiesta avanzata da Ambrogio Grimaldi, di poter costruire un archivolto, sopra un vicolo situato tra la sua abitazione, in Piazza Pinelli, e quella di... |
74, Gabella della Pesca nel Porto. Proclama con cui si vieta di pescare nelle acque del Porto, senza la licenza del nuovo collettore Biagio Pace. |
75, Darsena. Proclama relativo all'appalto dei lavori di pulizia e spurgo del "trogio" della Darsena. |
81, Luogo di giustizia al Castellaccio. Rescritto del Governo e proclama dei Padri del Comune. |
85, Palazzetto del Comune al Molo. Proclama con cui si vieta di salire sul tetto di detto edificio per stendere panni etc.. |
87, Vastato. Apertura di una porta nelle mura vecchie della città, attraverso la quale accedere al Monastero di S. Francesco e a quello di S. Marta, nel Vastato, su richiesta degli abitanti delle contrade... |
89, I Padri del Comune ordinano ad Antonio Trucco di demolire quanto costruito in eccesso, rispetto alla concessione di cui aveva beneficiato precedentemente (giugno 1509). |
91, Contrada di S. Donato. Raffaele da Recco chiede di poter ricostruire una sua casa, modificandola in parte. Proclama e deliberazione dei Padri del Comune. |
92, Restauro del Ponte di S. Zita. Proclama con cui si ordina agli abitanti del Bisagno ("Besagnini") e ai mulattieri di contribuire alle spese. |
93, Celebrazione prime messe e monacazioni. Proclama con cui si richiama all'osservanza del decreto relativo. |
95, Contrada di Mansorra (Manussola?). Proclama relativo alla chiusura di un vicolo, posto tra la casa di Giovanni Ambrogio De Franchi Borgaro e la casa del q. Andrea Fatinanti. Proclama e deliberazione dei... |
97, Cappella di S. Giovanni il Vecchio nella chiesa di S. Lorenzo. Rescritto del Governo relativo alla vertenza sorta tra i fratelli Gerolamo e Gaspare Guano e i Canonici di S. Lorenzo, circa l'apertura e... |
100, S. Lorenzo. Rescritto del Governo con cui si affida ai Padri del Comune l'esame della richiesta avanzata da Giovanni Ambrogio Fieschi, di concerto con i Canonici del Capitolo di S. Lorenzo, circa una costruzione... |
101, Contrada S. Maria delle Grazie. Guglielmo di Lerma, muratore, chiede di poter costruire una cucina, sporgendo dal muro della sua abitazione, posta in un vicolo chiuso. |
102, Comunaglie di Nervi; restauro della torre e delle mura della Darsena; ripristino della strada che dal Palazzo del Comune conduce nella piazza dei Doria: rescritto del Governo relativo. |
103, Contrada dei Cattaneo. Proclama relativo alla chiusura di un vicolo, posto tra la casa di Angelo Cattaneo e la casa di Cristoforo Sinistraro. |
104, Gabella di Montalbano. Causa vertente tra Caterina, vedova di Pantaleone di Moneglia, e Francesco Bonaparte, fideiussore del q. Pantaleone, circa il pagamento di una somma dovuta dal defunto ai Padri del... |
106, Lastricatura Piazza antistante Monastero S. Brigida. Proclama relativo. |
109, Darsena, riparazione delle Mura e della Torre: rescritto del del Governo con cui si autorizzano i Padri del Comune ad imporre una tassa di denari 6 per ogni metreta di vino, per contribuire alle spese... |
112, Vastato. Agostino Lomellini q. Bonifacio e e Pasquale Lomellini chiedono di poter chiudere un passaggio attraverso il quale, dalle mura vecchie, si accede al Vastato, e, conseguentemente, di poter innalzare... |
120, Vendita all'asta del letame del pozzo della Darsena e di arena della Marina di Sarzano. Proclami relativi. |
123, Contrada dei Salvago. Proclama relativo alla chiusura di un vicolo posto tra la casa di Pellegro Salvago e Marco Portenario. |
124, Derivazioni d'acqua dal pubblico acquedotto. Proclama con cui si ordina a tutti coloro che hanno tali derivazioni nelle loro case, volte e magazzini, di presentarsi entro il termine stabilito per denunciare... |
127, Vastato. Agostino Lomellini q. Bonifacio chiede di poter occupare un tratto di suolo presso le mura vecchie, vicino alla sua casa, per edificarvi. Proclama relativo. |
128, Porta dell'Acquasola. Costruzione di un arco sopra la via pubblica posta tra le Ville di Giuliano Grimaldi e Battista Strata, fuori di detta porta. Rescritto del Governo; proclama e deliberazione dei Padri... |
130, Fossato di S. Tommaso. Proclama con cui si vieta ai tintori di lavare i tessuti in detto fossato. |
131, Pozzo alla Marina di Sarzano. Proclama con cui si vieta di utilizzare l'acqua di detto pozzo, situato presso la casa di Simone Ferraro, per lavare. |
132, Madonna del Monte. Riparazione della strada che da Marassi, di fronte alla casa di Cattaneo dei nobili Cattaneo, porta al Monastero di N.S. del Monte. Proclama e deliberazione dei Padri del Comune. |
133, Vico dei Coltellieri. Deliberazione dei Padri del Comune con cui si concede ad Ambrogio Rovereto di abbattere un pilastro del pubblico acquedotto, posto vicino alla sua bottega, sul lato che porge verso... |
135, Contrada Pinelli. Giovanni Battista Pallavicino q. Cosimo, residente nella casa di Argentina Pinelli, sua suocera, chiede di poter costruire un forno, sporgente quattro palmi dalla casa, in un vicolo poco... |
137, Acquedotto. Contratto con cui Agostino Massagino e Andrea Carona si impegnano a fornire palmi (da 200 fino a 250) di canali in pietra per l'acquedotto da farsi dietro il Palazzo del Comune, fatti come... |
139, Chiesa di S. Marco. I parrocchiani chiedono sia loro concesso di provvedere all'ampliamento di detta chiesa, ripartendo le spese tra gli abitanti. Rescritto del Governo e provvedimento dei Padri del Comune. |
140, Formazione di un collegamento tra Ponte dei Cattanei e l'Ospizio degli Alemanni. Rescritto del Governo con cui vengono assegnati ai Padri del Comune i proventi delle Compere di S. Giorgio dell'anno 1511,... |
141, Vastato. Bernardo di Milano chiede di poter aprire una porta nelle mura vecchie, di fronte a due case di sua proprietà, poste in Contrada della Cava, all'interno delle vecchie mura, per poter accedere... |
142, Molo. I Padri del Comune concedono a Bernardo Gatto il permesso di costruire una cisterna sotto la via pubblica, presso la sua casa posta in contrada del Molo. |
143, Vicinanze Macelli di Soziglia. Francesco di Milano, Stefano Zerbino e Pantaleone di Pino chiedono il permesso di chiudere i portici esistenti sotto le loro case, presso il macello. Proclama relativo. |
145, Contrada del Rivotorbido. Causa tra Giacomo Casella q. Battista e i Padri del Comune, circa la proprietà di un terreno vicino alla fontana, sul quale il Casella ha iniziato a fabbricare. |
146, Sottoripa. Proclama con cui si ordina a bancalari, maestri d'ascia, bottai, muratori e maestri antelami di non ingombrare la via pubblica, davanti alle loro botteghe. |
147, Contrada De Franchi. Proclama relativo a lavori di ristrutturazione di un cunicolo, posto in un vicolo pubblico, presso la casa di Nicolò De Franchi, intrapresi da Pellegro De Franchi Borgaro. |
149, Ospedale del Ridotto ("reductus"), Ospedaletto. Proclama relativo alla richiesta avanzata dai Protettori di detto Ospedale, volta ad ottenere il permesso di costruire un archivolto tra l'Ospedale ed una... |
154, Occupazione suolo pubblico nelle Riviere. Rescritto del Governo con cui viene confermato il precedente decreto, in data 11/07/1499, con cui venivano attribuiti ai Padri del Comune poteri giurisdizionali... |
157, Gabella delle sartie. Proclama con cui si ordina ai proprietari delle imbarcazioni che attraccano in porto, di denunciare al collettore della gabella Gregorio della Rena la quantità di sartie e corde che... |
158, Nuova "passionata" di fronte alla Dogana (palizzata). Proclama con cui si ordina ai proprietari di imbarcazioni di non rompere i merli del tetto di essa, quando attraccano. |
160, Piazza tra il Ponte dei Cattanei ed il Ponte di Viacava. Proclama con cui si comunica l'intenzione di affittare o vendere detta piazza, a chi voglia aprirvi botteghe o magazzini. |
161, Contrada dei Maruffo. Proclama relativo alla riapertura di un cunicolo posto all'inizio di un piccolo vicolo detto "della manica", nel quale confluiscono le acque provenienti da Piazza S. Ambrogio e dal... |
162, Pre. Lastricatura vicolo dei Macellai, presso piazza S. Brigida. Proclama relativo. |
164, Contravvenzione ai Capitoli dell'arte dei Bottai. Deliberazione dei Padri del Comune con cui si ordina la restituzione di quanto sequestrato a Domenico Piacenza, per supposta contravvenzione ai capitoli... |
165, Concessione di suolo. Lettera al Podestà di Pietra, relativa alla richiesta avanzata da Battista e Simone Doria di un terreno, confinante con la casa del maestro Antonio Iexano, produttore di ceramiche... |
166, Vico di Ferraria. I Padri del Comune concedono a Giovanni Deprie francese il permesso di fabbricare una costruzione sporgente dalla sua casa, posta in detto vicolo, attraverso il quale si raggiunge il... |
167, Soziglia. Chiusura di un cunicolo, richiesta da Corrado Sophia, dottore in legge, nuovo proprietario della casa posta di fronte a detto "conillio". Proclama e deliberazione dei Padri del Comune. |
169, Vicinanze Fortezza di Castelletto. Silvestro Invrea chiede di poter costruire una stalla nella parte inferiore di una torre situata nella sua villa, vicino alla fortezza. Rescritto del Governo e parere... |
171, Lastricatura strada fuori della Porta degli Archi, al di sotto della chiesa di S. Vincenzo. Rescritto del Governo. |
172, Lavori pubblici presso la Porta dell'Acquasola. rescritto del Governo relativo alle spese necessarie al completamento dei lavori, su istanza di Giuliano Grimaldi e Battista Strata. |
174, Chiesa di S. Marcellino. I parrocchiani chiedono la riparazione dei danni arrecati al tetto della chiesa nel corso di un bombardamento. |