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Archivio Storico del Comune di Genova, Autografi, 1172

Parigi, 3 dicembre 1889

Verdi, Giuseppe

Lettera di Verdi, Giuseppe a Giuseppe De Amicis.
Argomento: Lo invita ad allontanarsi da Genova, dove si sono verificati numerosi casi di colera, e a raggiungerlo a Parigi dove potrà visitare l' Esposizione Universale. Trascrizione: Car. De Amicis, Grazie della vostra cortesissima ed amabilissima lettera. Solo avrei voluto sentire notizie migliori sullo stato sanitario di Genova. 25 casi non è poco in un paese mezzo abbandonato! E voi, fortunato fra i più fortunati, libero d'impegni, amabilissimo e ricchissimo, perché non venire a Parigi? Io non sono uno di quelli che vanno in deliquio al solo sentirsi all'orecchio il nome d'esposizione; ma è certo che questa esposizione è una cosa grandiosa, imponente e che prova la potenza dell'ingegno umano. In quanto a me parmi d'averla vista mille volte e vi confesso, con mia grande vergogna, che ne sono stanco. Resterò qui ancora alcuni giorni e poi non so cosa farò, forse una corsa in Germania; certo finché avrete 25 casi al giorno non verrò a Genova. Sarebbe una cosa inutile e non bisogna mai fare le cose inutili. Scrivetemi dunque e scrivetemi qui che la vostra lettera m'arriverà certamente. La Peppina vi saluta moltissimo. Mariani fa l'amabile; ma ora . dorme, son le dieci! Addio. Vogliatemi bene e credetemi vostro aff. G. Verdi.
Incipit: c.1, l.3:... Grazie della vs. cortesissima.
Provenienza: Dono Mons. Giacomo Maria De Amicis, 1937

Persone: De Amicis, Giuseppe (Destinatario), Verdi, Giuseppe (Autore)

Luoghi: Parigi (Data topica)

doc., cart., mm 210x135, cc. 2, la 1 scritta sul r. e sul v., la 2 solo sul r., ll. 15,17,7, busta acclusa.