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Memorie Digitali Liguri

tutela e valorizzazione di un patrimonio culturale digitale a rischio

Digitalizzazione del fondo Autografi (AUTO)

Archivio Storico del Comune di Genova, Autografi, 1176
[Busseto]- S.Agata, 25 novembre 1890
Verdi, Giuseppe
Lettera di Verdi, Giuseppe a Giuseppe De Amicis.
Argomento: Gli chiede di pagargli una tassa sul suo appartamento di Genova. Trascrizione: Caro De Amicis, Mio caro De Amicis scusate se sto per darvi una seccatura, anzi due. Entro questo mese credo d'aver a pagare una tassa sull'appartamento che occupo. Altra volta il povero Brea pagava per me! Ora il portinaio della casa m'aveva detto di avvertirmene; ma non ricevendo nissun avviso pregherei Voi, mio caro De Amicis, andando a spasso verso il Palazzo Doria di domandarne, e nel caso vi fosse urgenza, pagare per me la piccola somma. Mi scrivereste subito che vi manderei un Vaglia. Più dovreste domandare all'attuale amministratore di Casa Doria se dovendo io venire a Genova verso il 6 o 7 di luglio porrebbe dissesto se pagassi allora il semestre invece di pagarlo il 1° luglio. Ditemene subito qualche cosa perché nel caso troverei modo di provvedere. Non dite a nissuno che io sarò a Genova presto. V'ho io seccato abbastanza? Dite di sì... scusatemi. E quel povero Rossi! Non posso dimenticarlo. E' stata la sua morte per noi un vero sentito dispiacere! La Peppina è a Tabiano e sarà di ritorno qui ai primi di luglio. Vi faccio le mie scuse e vi stringo le mani. G. Verdi.
Incipit: c.1,l.4:...Mio caro De Amicis scusate.
Provenienza: Dono Mons. Giacomo Maria De Amicis, 1937.
Note: Esposto alla mostra "Giuseppe Verdi e la Genova culturale del secondo Ottocento", Museo dell'Accademia Ligustica, 7/5/2001 - 14/6/2001.
Persone: De Amicis, Giuseppe (Destinatario), Verdi, Giuseppe (Autore)
Luoghi: Busseto (Data topica)
doc., cart., mm 210x135, cc. 2, la 1 scritta sul r. e sul v., la 2 solo sul r., ll.17,15,14, busta acclusa.