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Memorie Digitali Liguri

tutela e valorizzazione di un patrimonio culturale digitale a rischio
Quaderni della Società Ligure di Storia Patria, 7/*, Genova, Società Ligure di Storia Patria, 2019
M. Carletti
Il Protocollo di San Benvenuto amministratore e vescovo della Chiesa di Osimo (1263-1282). Un primo resoconto
Il contributo presenta i risultati di una prima indagine condotta su un registro vescovile conservato presso l’Archivio diocesano di Osimo. Nonostante il volume sia conosciuto come il Protocollo di San Benvenuto, contiene gli atti prodotti da una serie di vescovi dal XIII fino al XV secolo. Consta di 315 carte in pergamena, dal 1882 suddivise in tre tomi, assemblate mediante l’unione di fascicoli originariamente autonomi oppure appartenenti a volumi diversi. La presente indagine è circoscritta alla documentazione prodotta da Benvenuto Scotivoli, amministratore e vescovo della Chiesa osimana dal 1263 al 1282, quantitativamente prevalente rispetto al resto. In particolare, si intende dar conto della varietà dei contenuti, inerenti l’attività corrente del presule in spiritualibus e in temporalibus, delle pratiche di redazione delle diverse tipologie documentarie – nella maggioranza dei casi imbreviature notarili – e offrire spunti di riflessione sul complesso rapporto tra vescovo e notai.
Parole chiave: Vescovo, protocollo vescovile, notai, Osimo, Duecento.
This paper analyses the outcomes of an initial investigation about an episcopal register kept in the Diocesan Archive of Osimo. Although the register is known as Protocollo di San Benvenuto, it contains the acts produced by several bishops from the 13th to the 15th century. It consists of 315 parchment papers, in 1882 divided into three volumes, assembled through the union of originally autonomous quires or belonging to different registers. The present study regard only the documentation produced by Benvenuto Scotivoli, administrator and bishop of the Osiman Church from 1263 to 1282, quantitatively prevalent. In particular, this issue focuses on the variety of contents, concerning the current management of bishop’s different competences in spiritualibus and in temporalibus, and the drafting of various documentary typologies – in most cases notary’s imbreviature – and offers point of reflection about the complex relationship between bishop and notaries.
Keywords: Bishop, episcopal register, notaries, Osimo, Thirteenth century.

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