HOME RISORSE
 

Memorie Digitali Liguri

tutela e valorizzazione di un patrimonio culturale digitale a rischio
«Studi di Storia Medioevale e di Diplomatica», nuova serie, IV (2020)
P. Buffo
Signa e genesi delle prassi notarili in Savoia (secoli XII e XIII)
Intorno al 1200 comparvero, nei territori non italiani del dominio sabaudo, varie cerchie di notarii con statuti eterogenei, che redigevano atti per privati. La storiografia ha spesso presentato la genesi del notariato in Savoia come un effetto automatico dell’influenza delle prassi notarili italiane. In questo saggio, che prende in esame soprattutto le tecniche relative all’uso di segni grafici, si sottolinea invece l’originalità delle scelte compiute da quei primi notarii nella combinazione di elementi in linea con il modello italiano ed elementi che appartenevano alle tradizioni documentarie transalpine. Questo bricolage formale, inteso ad assicurare la spendibilità locale degli atti, conferì ai segni dei notai savoiardi del Duecento un valore diplomatico e una funzione simbolica non sempre analoghi a quelli dei signa tabellionis italiani
Parole chiave: Savoia, segni grafici
around 1200, in the non-Italian territories of the Sabaudian domain, several circles of notarii with heterogeneous statutes appeared, writing acts for private individuals. Italian and French-speaking historians have often presented the origin of the notary in Savoy as an automatic effect of the influence of Italian notary practices. This essay, which focuses on the use of graphic signs, examines the originality of the choices made by the early Sabaudian notaries, who combined elements coming from the Italian model and the transalpine documentary traditions. This formal bricolage, intended to ensure the local expendability of the acts, gave their signa a diplomatic and symbolic function that was sometimes different from the functions of the Italian signa tabellionis
Keywords: Graphic Signs

Accedi alla risorsa