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Tabellio, notarius, notaio: quale funzione? Una vicenda bimillenaria, a cura di A. Bassani - F. Pulitanò, Milano, 2022

F. Pulitanò

L’età romana classica Funzione notarile e giuristi

Nell’età arcaica del diritto romano, il rispetto delle forme è necessario e sufficiente per produrre l’effetto giuridico, mentre in età classica si dà maggiore spazio all’indagine sulla volontà. Il saggio considera, in particolare, il cavere dei giuristi romani relativo ai legati: il consiglio sulla forma più idonea a produrre effetti conformi al diritto e, contemporaneamente, aderenti alla volontà dei singoli può essere visto, pur con le cautele del caso, come prefigurazione della funzione notarile modernamente intesa.

In the archaic age of Roman law, the respect of formal scheme is necessary and sufficient to produce the legal effect, while in the classical age more space is given to the investigation of the will. The essay considers, in particular, the cavere of the Roman jurists relating to legacies: the advice on the scheme most suitable to produce effects in accordance with the law and at the same time adhering to the individual will of the can be seen, albeit with the necessary precautions, as a prefiguration of the function notarial modernly understood.

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