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Memorie Digitali Liguri

tutela e valorizzazione di un patrimonio culturale digitale a rischio
«RM-Rivista», n.s., 9/I (2021)
A. S.. Gratsea
Galeotti e andiscari nelle navi veneziane. Il caso del notaio Demetrio Baron
L'oggetto di questo articolo è lo studio dei galeotti e degli andiscari che equipaggiavano le galee veneziane e più specialmente quelle noleggiate nel porto di Candia nel 1570 e 1574. In primo luogo, si fa riferimento alle fonti archivistiche che sono usate e soprattutto del notaio Demetrio Baron (1570, 1574). Successivamente, la ricerca si occupa dello stato dei galeotti e si dichiarano i tre differenti tipi dei rematori che sono impiegati alle galee veneziane e cretesi cioè i contadini, i condannati e gli schiavi. La maggior parte di questa presentazione verte sull’istituzione degli andiscari nella Creta veneziana e il ruolo dei feudatari e dei sopracomiti rispetto a questa istituzione.
Parole chiave: Galeotti, Galee veneziane, Creta veneziana
The aim of this study is to examine the role of the oarsmen and andiscari who manned the galleys in Venetian Crete. In the beginning, reference is made to the archival sources that were used and especially of the notarial documents of the notary Demetrio Baron (1570, 1574). Then, the status of the oarsmen is being examined and a distinction is made between the three different types of rowers who were used in the galleys, i.e. the peasants (contadini), the convicted (condannati) and the slaves (schiavi). The main part of this article is focused on the institution of the andiscari in Venetian Crete and the role of feudatari (feudal lords) and sopracomiti (commander of a galley) with respect to this institution.

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