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Memorie Digitali Liguri

tutela e valorizzazione di un patrimonio culturale digitale a rischio
«RM-Rivista», n.s., 9/I (2021)
R. Pittella
Scritture dello Stato e archivi notarili a Roma in età barocca
Il presente saggio analizza i sistemi di produzione e conservazione documentaria che hanno caratterizzato le magistrature centrali e comunali di Roma in età moderna, a partire dalle interpretazioni che furono formulate nella prima metà del Novecento. Nel lungo Seicento romano erano i notai, pubblici funzionari e liberi professionisti, i redattori e i custodi della documentazione amministrativa e giudiziaria prodotta nella capitale dello Stato Ecclesiastico. Una realtà archivistica, questa, che non dette mai vita a luoghi di concentrazione documentaria simili a quelli che nello stesso frangente storico andarono sviluppandosi in altri ambiti statuali italiani.
Parole chiave: rchivi pontifici, Età barocca, Notai, Produzione e conservazione documentaria
This essay analyses the systems of production and preservation of documents that characterised the central and municipal magistracies of Rome in the modern age, starting from the interpretations that were formulated in the first half of the twentieth century. In the long seventeenth century in Rome, it was the notaries, public officials and freelancers who were the editors and custodians of the administrative and judicial documentation produced in the capital of the Ecclesiastical State. This was an archival reality that never gave rise to places of documentary concentration similar to those that developed in other Italian states in the same period.

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