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Memorie Digitali Liguri

tutela e valorizzazione di un patrimonio culturale digitale a rischio

Digitalizzazione del fondo Padri del Comune (PACO)

Archivio Storico del Comune di Genova, Padri del Comune, 3, 89
1472 dic. 11
Lucchinetta, vedova di Gaspare Bocchino con 5 figli e in estrema povertà, rivolge supplica al governo per riavere una casa in vico Pozzo Curlo già del suo defunto suocero Raffaele, di cui il marito era erede. Questa casa, stimata lire 380, era stata presa dai Padri del Comune e il detto Raffaele doveva ricevere come indennizzo il ricavo di due scrivanie dell'Ufficio di Mercanzia per dieci anni che non gli fu mai corrisposto. Ora Lucchinetta chiede la restituzione della casa e l'affitto dovuto per quegli anni. I Padri del Comune riferiscono al governo che nei libri degli estimi del Comune dal 1434 al 1472 la casa risulta di proprietà di Raffaele Bocchino ma affittata ad altri, senza che si trovi traccia di indennizzi al proprietario. Essi pertanto ritengono che si possa restituire la casa alla detta Lucchinetta, ma che questa non possa pretendere gli affitti passati per vari motivi.
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